
Una vicenda terribile ha per protagonista una ragazza di appena 15 anni. La giovane ha cambiato scuola, ma sta ancora affrontando un percorso di assistenza psicologica perché un anno fa sarebbe stata violentata nei bagni di un istituto superiore di Genova. Il presunto stupro sarebbe avvenuto durante l’ora di ricreazione. Secondo il suo racconto, un compagno di scuola di un anno più grande la avrebbe presa per un braccio per poi trascinarla in uno stanzino che si trova vicino ai bagni.
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Il racconto agghiacciante della 15enne
Ed è qui che sarebbe avvenuta la violenza. “Lo imploravo di smetterla ma lui non si fermava. — ha denunciato la 15enne durante l’incidente probatorio— Anzi, diventava sempre più violento e rideva. Io ero terrorizzata. Non riuscivo nemmeno a urlare”. Ora il pm dei minori ha notificato l’avviso di conclusione indagini. Il 16enne, che ha già dei precedenti, rischia il processo per violenza sessuale continuata e aggravata.
Il bullo era già stato espulso da scuola. L’istituto stesso però ora rischia una denuncia. “Tutto è avvenuto in orario scolastico. — accusa l’avvocato della 15enne, Vittoria Garbarini — E la scuola deve garantire la sicurezza degli studenti, tra l’altro minori”. La presunta vittima ha anche raccontato che quella mattina la violenza si è interrotta “solo quando, a un tratto, lui ha sentito la voce di un professore che però non si è accorto di nulla”. La giovane è rientrata in classe in lacrime. E quando un’insegnante l’ha notata ha raccontato tutto. Poi con i genitori ha presentato denuncia.