È stato individuato il conducente che ha investito e causato la morte di Ambra De Dionigi, una giovane di 29 anni di Pasturo, travolta da un’auto nella notte dell’antivigilia di Natale. L’incidente si è verificato lungo il controviale della Statale 36 a Nibionno, in provincia di Lecco. Il sospettato, G.S., un operaio di 49 anni originario di Carate Brianza, è stato oggetto di una richiesta di arresto da parte della Procura della Repubblica di Lecco.
Leggi anche: Le amputano entrambe le gambe per un’infezione, la notizia su mamma Virginia a 6 mesi dall’operazione
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, l’identificazione dell’uomo è avvenuta grazie a un video di sorveglianza di un’azienda vicina, che ha registrato un furgone chiaro, utilizzato dal presunto responsabile anche durante il periodo di chiusura dell’attività. All’interno del veicolo è stato rinvenuto un ciondolo appartenente alla vittima.
Attualmente, il 49enne è accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Dopo l’interrogatorio, il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se procedere con l’arresto e la custodia cautelare. L’uomo è sotto inchiesta per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso, grazie al lavoro degli investigatori coordinati dalla Procura di Lecco. I dettagli delle indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale sono stati resi noti dal procuratore capo Ezio Domenico Basso, che ha richiesto la custodia cautelare in carcere. Il giudice, dopo l’interrogatorio svoltosi oggi in Tribunale a Lecco, ha riservato il suo verdetto.
Le indagini sono state particolarmente difficili, in quanto non esistevano telecamere pubbliche nel luogo dell’incidente. Tuttavia, gli investigatori sono riusciti a risalire al furgone e al suo conducente attraverso i sistemi di videosorveglianza di alcune aziende nelle vicinanze, nonché grazie a diverse testimonianze. Alla fine, sono riusciti a localizzare sia il veicolo che il conducente. Il furgone, trovato presso la ditta per cui lavora l’indagato, presentava evidenti segni di collisione e conteneva un ciondolo della vittima incastrato nella carrozzeria. L’incidente sarebbe avvenuto la sera prima del ritrovamento del corpo di Ambra.
