
Ha dato alla luce il suo sesto bambino da sola, nel bagno di casa, senza poter aspettare né l’ambulanza né il ritorno del marito, impegnato al lavoro. Forte della sua esperienza di madre di cinque figli, la 38enne ha affrontato il parto con una calma e una lucidità sorprendenti. Prima di tutto, ha cambiato e messo a letto i due bambini più piccoli, ha intrattenuto i tre più grandi davanti alla televisione e ha avvisato il marito, quindi ha chiamato il 112, steso degli asciugamani sul pavimento e ha partorito. L’evento è avvenuto nel piccolo comune di Strassoldo, in provincia di Udine.
Laura Micelli e suo marito Paolo Ruiu, 42 anni, hanno condiviso la loro storia con il Messaggero Veneto. Sabato sera, mentre era a casa da sola, Laura stava cambiando il suo bambino di un anno quando ha capito che era giunto il momento di partorire. Con grande serenità, ha completato il cambio del piccolo, ha avvisato il marito, ha cambiato anche il bimbo di due anni e li ha messi a letto. Poi ha acceso la tv per intrattenere i tre figli più grandi con un cartone animato.
Con le contrazioni che diventavano sempre più intense, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Tuttavia, l’urgenza è diventata tale che ha dovuto recarsi in bagno. “Dopo aver contattato il 112, ho spiegato all’operatore cosa stava accadendo e ho chiesto un’ambulanza: mi ha consigliato di accendere le luci all’esterno per facilitare l’individuazione della casa. Ho fatto in modo che fosse mio figlio più grande a farlo, mentre cercavo di rassicurare gli altri, ma la mia bambina si stava accorgendo che qualcosa non andava”, ha raccontato Laura al Messaggero.
Quando il neonato è venuto alla luce, “era cianotico e sembrava non respirasse”. Laura ha notato che il cordone ombelicale era attorcigliato attorno al collo del suo bambino. Con determinazione, ha liberato il piccolo e gli ha passato un dito in bocca. Proprio in quel momento, sono arrivati i soccorritori e anche suo marito. I soccorritori hanno poi provveduto a tagliare il cordone ombelicale prima di trasportare Laura all’ospedale di Monfalcone.