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Fratellini di 4 e 2 anni massacrati di botte dal compagno della mamma, la nonna copriva tutto: “D’accordo con l’educazione rigida”

Pubblicato: 04/02/2025 11:28

Due bambini di 4 e 2 anni, ricoverati all’ospedale di Cosenza, sono stati vittime di ripetuti maltrattamenti e gravi lesioni in ambito familiare. Il PM della Procura dei Minori di Catanzaro ha richiesto ai giudici del Tribunale dei Minori l’immediata sospensione della responsabilità genitoriale per entrambi i genitori, definendoli “assolutamente inidonei alla cura dei figli”.

La richiesta prevede la nomina di un tutore legale e l’affidamento temporaneo dei bambini a una famiglia, una volta dimessi dall’ospedale.

La madre e la nonna di un bambino di tre anni, attualmente ricoverato in rianimazione, sono state iscritte nel registro degli indagati dopo che il piccolo è stato portato al pronto soccorso di Cosenza con una grave infiammazione nelle zone intime. La mamma avrebbe tentato di coprire l’autore di questa violenza inaudita, vale a dire il compagno della donna, secondo quanto è emerso dalle indagini della Procura, e la nonna avrebbe addirittura approvato la “disciplina” impartita ai bambini. Questo rappresenterebbe il secondo ricovero del bambino, che già in passato era giunto in ospedale con evidenti ematomi e segni di violenza sul corpo. Fortunatamente, il piccolo sta migliorando, ma i medici hanno subito avvertito le autorità competenti per sospetti di maltrattamenti.

Le due donne hanno ricevuto un provvedimento di allontanamento urgente dalla loro abitazione, con il divieto di avvicinarsi ai bambini, emesso dal pubblico ministero della Procura di Paola, sotto la direzione del procuratore Ernesto Sassano. Dovranno rispondere all’accusa di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali nei confronti dei loro due piccoli. I carabinieri di Cosenza stanno conducendo le indagini.

Anche il fratellino di due anni è stato recentemente ricoverato in ospedale per una frattura al braccio. Il primo ricovero, avvenuto il 19 gennaio, ha riguardato il bambino di tre anni, che presentava lesioni alle costole e una clavicola fratturata. Dopo una visita, la madre ha richiesto la dimissione immediata, nonostante il parere contrario dei medici. Successivamente, il 25 gennaio, il bambino è tornato in ospedale per un intenso dolore ai testicoli.

I medici delle strutture sanitarie che hanno assistito il bambino di tre anni hanno riferito agli investigatori che i genitori sostenevano si fosse trattato di una caduta, ma i lividi su diverse parti del corpo hanno sollevato dubbi. Da qui sono scattate le indagini d’ufficio da parte della Procura: i carabinieri hanno notato che entrambi i bambini erano stati ricoverati in breve tempo. I militari, il 30 gennaio, hanno fatto un sopralluogo presso l’abitazione della famiglia, dove hanno trovato il fratellino con una frattura pregressa al braccio. Ora i due bambini sono stati affidati al primario dell’ospedale, e per fortuna nessuno dei due è mai stato in pericolo di vita.

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