
Il caso Almasri si tinge sempre più di giallo dopo le parole pronunciate da Paolo Mieli durante l’ultima puntata di Otto e mezzo. Uno dei decani del giornalismo italiano, posto di fronte alle domande incalzanti della conduttrice Lilli Gruber, si lancia in una interpretazione dei fatti a dir poco complottistica. Ecco cosa sta succedendo secondo lui.
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Il sospetto pesantissimo di Paolo Mieli sul caso Almasri
“Io prendo un filo che è nato su questa sedia, attorno a questo tavolo, una settimana fa. – va subito al sodo Paolo Mieli – C’era il procuratore capo Nicola Gratteri che si era scatenato contro la Meloni, ma che ha detto: ‘Su una cosa ha ragione’. Il modo in cui è venuta fuori questa notizia sono sospette. E neanche lui ce l’aveva né con la Corte Penale Internazionale né ovviamente con i magistrati. C’è qualcosa di torbido”.
Il video
“Io da quella sera ho pensato che qualcuno ha tirato un pacco a Giorgia Meloni”, rivela allora Mieli. “Chi?”, gli domanda la Gruber molto interessata. “Qualcuno, qualcuno di italiano. Capito? Che tutto nasca da qualcosa che si muove in un sottobosco… Non ho prove, ma molti indizi si”, replica ancora più misterioso il suo ospite.
#ottoemezzo Il sospetto di Paolo Mieli nella vicenda Almasri: "Qualcuno ha tirato un pacco a Giorgia Meloni…"https://t.co/kL4a90IgsS
— Otto e Mezzo (@OttoemezzoTW) February 5, 2025
“Anche io come Gratteri ho trovato strano che la notizia venisse fuori solo 12 giorni dopo, mentre Almasri passava dall’Italia. Non hanno fatto chiarezza, soprattutto: chi ha deciso che? A che ora si è saputo? Ma poi alla fine è stata informata sì o no Giorgia Meloni? E’ lei che ha preso la decisione finale? Ripeto: ricordatevi questa frase di Gratteri perché significa qualcosa”, conclude minaccioso Mieli.