
Una violenta rissa è scoppiata lo scorso 31 gennaio all’interno di un’aula del tribunale di Albuquerque, in New Mexico, quando lo zio e il patrigno di Alianna Farfan, la giovane vittima di un omicidio, hanno aggredito Alexander Ortiz, il 21enne accusato del suo assassinio. I due uomini si sono scagliati contro l’imputato, colpendolo con calci e pugni, scatenando il caos in aula. Le immagini dell’aggressione, riprese dalle telecamere del tribunale, sono state diffuse dai media locali e hanno rapidamente fatto il giro del mondo.
Ortiz era in tribunale per discutere di un possibile patteggiamento. Il giovane, arrestato a febbraio 2024, è accusato di omicidio di primo grado per la morte della sua ex fidanzata Alianna Farfan, trovata morta nel suo appartamento con una ferita da arma da fuoco al volto. Ortiz si era dichiarato non colpevole lo scorso marzo.
NEW: Suspect accused of k*lling a woman in New Mexico gets attacked in court by the deceased woman's uncle.
— Collin Rugg (@CollinRugg) February 4, 2025
"It was worth every moment," the uncle reportedly said to police.
Alexander Ortiz was appearing before a judge in Albuquerque when a man was seen jumping over the barrier… pic.twitter.com/XZxM5gdl2s
Nel video dell’aggressione si vede un uomo del pubblico scavalcare le transenne e correre verso Ortiz, che tenta di scappare. Poco dopo, un secondo uomo si unisce all’attacco. Ne segue una violenta rissa che coinvolge anche l’agente di custodia, il quale riesce a fermare tutto solo dopo aver utilizzato il taser.
Lo zio e il patrigno di Alianna sono stati arrestati. “Ha ucciso mia nipote come un codardo”, ha gridato uno dei due mentre veniva portato via, aggiungendo senza rimorso: “Ne è valsa la pena”. I due uomini sono stati rilasciati domenica, dopo due giorni in stato di fermo.
La tragedia risale all’11 gennaio 2024, quando Alianna fu trovata senza vita nel suo appartamento. Gli amici della ragazza hanno raccontato agli inquirenti che quel giorno aveva discusso con Ortiz e, spaventata, aveva chiesto loro di restare con lei. Hanno poi riferito di aver udito un unico colpo di pistola provenire dalla sua stanza. Una volta sfondato l’uscio, hanno trovato la giovane morta, mentre Ortiz era già fuggito dalla finestra. Il 21enne è stato arrestato circa un mese dopo e si trova tuttora nel Metropolitan Detention Center.