
A sei mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024, le discussioni intorno ad Angela Carini non si placano. La pugile italiana si era ritirata pochi secondi dopo essere salita sul ring contro Imane Khelif, atleta algerina erroneamente accusata di avere livelli di testosterone fuori norma e cromosomi XY.
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Le critiche di Micol Di Segni
La decisione di Carini ha suscitato reazioni contrastanti, tra cui quelle della fighter di MMA Micol Di Segni, che ha espresso il suo dissenso nel podcast “Most Valuable”.
“Sei a un’Olimpiade e ti butti a terra dopo due colpi? A 66 chili, questo significa che hai fatto sparring con gli uomini per tutta la vita”, ha dichiarato la Di Segni. “Oltretutto Imane Khelif si allena ad Assisi con la nazionale di pugilato, Carini e le altre sapevano benissimo chi fosse”. Secondo la Di Segni, l’atleta algerina ha saputo reagire alle polemiche, vincendo il torneo olimpico e finendo persino sulla copertina di Vogue: “Ha trasformato l’odio in vittoria“.
La replica di Angela Carini
Non si è fatta attendere la risposta di Angela Carini, che via social ha accusato i detrattori di alimentare false notizie: “Siete solo spinti da odio e frustrazione. Non sarò mai una vittima, ma non posso restare in silenzio”. Pronta la controreplica di Micol Di Segni: “Nessuna menzogna, sono pronta al confronto: dove e quando vuoi“.