
Il corpo parzialmente carbonizzato, ritrovato vicino a un’auto distrutta dalle fiamme, appartiene a Ciro Canale, 43 anni, originario di Castel Volturno. La macabra scoperta è stata fatta nelle campagne di Vairano Patenora, in provincia di Caserta, da un poliziotto libero dal servizio, che in quel momento si trovava nel suo terreno. Dopo aver individuato il cadavere, l’uomo ha subito avvisato i carabinieri.
Ciro Canale era già noto alle cronache per un episodio avvenuto nel 2023, quando rubò una piastrella del pavimento di una sala ottocentesca della Reggia di Caserta. A incastrarlo furono le immagini delle telecamere interne del palazzo: nei video si vedeva Canale attraversare la porta d’ingresso della sala delle Battaglie, calpestare una mattonella staccata dal pavimento, fermarsi, pensarci un attimo e poi tornare indietro per prenderla. Il prezioso “souvenir” fu nascosto in una busta gialla.
Durante una perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri trovarono la piastrella in una busta di plastica con la scritta “Reggia di Caserta” e denunciarono Canale. Successive indagini rivelarono che aveva rubato anche altri cimeli preziosi, non solo in Italia, ma anche all’estero. Nel corso di ulteriori perquisizioni, i militari sequestrarono una cassa di legno contenente monete antiche, targhe commemorative e frammenti di statue, confezionati separatamente e accompagnati da cataloghi riconducibili a vari siti culturali. Tra i reperti spiccava una targa sottratta dal busto di John Ray, esposto al British Museum di Londra, e un’altra rubata dal Guards Crimean War Memorial, situato in piazza Waterloo, sempre a Londra.
Nel febbraio 2024, Canale fu nuovamente denunciato per furto di opere d’arte. Ora i carabinieri stanno indagando sulle misteriose circostanze della sua morte, cercando di far luce su quanto accaduto.