
Un rimedio semplice, economico e facilmente reperibile ha dimostrato di ridurre le recidive di ictus e diminuire il rischio di morte nei soggetti già colpiti da ictus. Si tratta del sale a ridotto contenuto di sodio e arricchito con potassio.
Uno studio condotto in Cina presso la School of Public Health dell’Università di Wuhan, pubblicato su JAMA Cardiology il 5 febbraio, ha evidenziato l’efficacia di questa strategia. L’indagine ha coinvolto 600 villaggi della Cina settentrionale, una regione in cui l’incidenza di ictus è particolarmente elevata a causa delle abitudini alimentari: un’eccessiva assunzione di sodio e un basso apporto di potassio, dovuto a un consumo insufficiente di frutta e verdura fresca.
Rischio elevato di recidiva
L’ictus rappresenta una delle principali cause di morte e disabilità a lungo termine, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Nelle zone rurali della Cina, è la prima causa di morte e comporta importanti costi sanitari. Per chi ha già subito un ictus, il rischio di nuovi episodi è alto e spesso più grave rispetto al primo evento.
Lo studio
I ricercatori hanno utilizzato i dati del Salt Substitute and Stroke Study (SSaSS), monitorando 15.249 pazienti con precedente diagnosi di ictus. L’età media dei partecipanti era di 64 anni, e il 45,9% erano donne. A 300 villaggi è stato assegnato un sostituto del sale composto per il 75% da cloruro di sodio e per il 25% da cloruro di potassio, mentre agli altri 300 villaggi è stato lasciato il sale comune. I controlli di follow-up si sono svolti ogni due anni per cinque anni.
I risultati hanno mostrato una riduzione del 14% delle recidive di ictus e un 12% di riduzione della mortalità complessiva, con benefici più evidenti nei casi di ictus emorragico e decessi correlati.
Nessun rischio e facilità d’uso
«L’effetto positivo osservato potrebbe essere attribuito alla riduzione della pressione arteriosa grazie al minor contenuto di sodio», spiegano gli autori. Anche una riduzione minima della pressione sistolica, come suggerito da precedenti studi, può portare a una significativa diminuzione del rischio di ictus.
Non sono stati rilevati effetti collaterali significativi, come l’aumento dei livelli di potassio nel sangue (iperkaliemia), confermando la sicurezza del sostituto del sale.
Infine, i ricercatori sottolineano come questa soluzione sia sostenibile nei costi e ben accettata dai partecipanti, nonostante lievi differenze di sapore. «La sostituzione del sale rappresenta un’opzione conveniente e altamente efficace per migliorare la salute delle persone sopravvissute a un ictus», concludono gli autori.