
L’ultima volta che è stata vista Jhoanna Nataly Quintanilla viva risale alle 18:44 del 24 gennaio. La donna di 40 anni, che lavorava come baby sitter, è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza di un edificio in piazza dei Daini, nella zona Bicocca di Milano. A quell’ora, si trovava al telefono per qualche istante, prima di rientrare nel monolocale che condivideva con il suo compagno, Pablo Gonzalez Rivas, attualmente in custodia cautelare con l’accusa di omicidio aggravato, legato a motivi futili e alla loro convivenza, oltre all’occultamento del cadavere. Dopo essere stato interrogato Pablo Rivas ha confessato l’omicidio, sostenendo tuttavia che non sia stato intenzionale.
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Secondo le indagini condotte dalla procura di Milano e dai carabinieri del nucleo Investigativo, da quel momento Jhoanna non è più uscita di casa da viva, ma in un borsone da palestra. Si sospetta che chi l’abbia uccisa abbia agito con violenza. Le immagini, chiare e dettagliate, mostrano il compagno mentre trasporta il borsone pesante e lo carica nel bagagliaio della sua auto, parcheggiata nel garage. Le telecamere della zona rivelano ciò che sembra essere una prova decisiva contro di lui.