
È accusato di tentato omicidio il vigilante che, giovedì sera 6 febbraio 2025, ha sparato contro un ladro, ferendolo gravemente durante un tentativo di rapina in un appartamento nella zona nord di Roma. Secondo quanto ricostruito finora, la guardia giurata avrebbe esploso diversi colpi, uno dei quali ha raggiunto alla testa un 24enne di origine romena.
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La banda, composta da quattro persone, si era arrampicata sul balcone del primo piano di un’abitazione in via Cassia, dove all’interno si trovava una donna. L’obiettivo era la cassaforte, che i ladri hanno tentato di smurare usando attrezzi da scasso. I rumori hanno allertato alcuni condomini e insospettito il vigilante, che in quel momento stava rientrando a casa e si trovava nel cortile.
Alla vista del vigilante, due dei rapinatori sono scappati dal balcone, mentre gli altri sono fuggiti dalle scale. La guardia giurata ha cercato di fermarli, sparando almeno dieci colpi con la sua pistola, successivamente sequestrata. Uno dei proiettili ha colpito il 24enne, che è comunque riuscito a scavalcare un cancello alto diversi metri. Durante la fuga, i complici avrebbero persino tentato di investire il vigilante con l’auto.
Le indagini e le condizioni del ferito
Venerdì 7 febbraio 2025, i carabinieri trasmetteranno alla Procura una prima informativa. Gli investigatori hanno lavorato tutta la notte raccogliendo testimonianze ed eseguendo rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Il giovane ferito è stato operato d’urgenza alla testa all’ospedale San Filippo Neri, dove le sue condizioni restano gravissime.