
Le Isole Cicladi continuano a essere scosse da un’intensa attività sismica. Nella notte appena trascorsa, l’Istituto nazionale di geofisica ha registrato due nuove scosse di terremoto di magnitudo 4.5 e 4.6, con epicentro rispettivamente tra Astypalea e Kera e nelle acque a est di Santorini.
Negli ultimi dieci giorni, l’arcipelago è stato colpito da oltre 1.000 terremoti con magnitudo superiore a 2, una sequenza che ha spinto il ministero della Protezione civile greco a dichiarare lo stato di emergenza per Santorini. Il provvedimento, valido fino al 1° marzo, è stato adottato per gestire le conseguenze della continua attività sismica e prevenire eventuali danni.
Le autorità hanno segnalato un aumento del rischio di frane e cadute di massi, specialmente nelle zone più esposte dell’isola e in quelle vicine, come Amorgos, Anafi e Ios. Per questo, gli abitanti sono stati esortati a evitare le aree a rischio e a prestare la massima attenzione. La situazione resta sotto monitoraggio costante.