
Tragedia sulla linea ferroviaria Torino-Milano: un giovane ha perso la vita sui binari tra Santhià e Bianzè. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora incerta, complicata dall’assenza di telecamere di sorveglianza. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo sarebbe stato travolto nel tentativo di prendere l’ultimo treno della serata, partito da Milano e diretto a Torino.
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Le indagini sono in corso, coordinate dalla Polfer di Novara, che mantiene il massimo riserbo. Come riportato da La Stampa, la vittima, un italiano di seconda generazione, si trovava alla stazione di Santhià in attesa del convoglio per Torino. Per motivi ancora da chiarire, il giovane si sarebbe aggrappato all’esterno del treno.
Il convoglio è ripartito dopo la sosta a Santhià e ha proseguito per diversi chilometri, fino alla fermata successiva nei pressi della stazione di Bianzè. È stato allora che qualcuno ha lanciato l’allarme, rendendosi conto della gravità della situazione. I soccorritori, intervenuti prontamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane, rimasto all’esterno del treno per l’intero tragitto.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta l’autorità giudiziaria, che ha disposto il recupero della salma durante la notte. Le indagini ora dovranno chiarire nel dettaglio cosa sia successo nel tratto tra Santhià e Bianzè e accertare eventuali responsabilità.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale. “È una tragedia difficile da spiegare”, hanno dichiarato fonti vicine agli inquirenti, sottolineando l’urgenza di fare piena luce sull’accaduto.