Finale drammatico al Challenger di Lille, dove Lucas Pouille è stato costretto al ritiro per un grave infortunio che potrebbe segnare la fine della sua carriera. L’ex numero 10 del mondo si è accasciato a terra dopo uno scatto durante il secondo set contro Arthur Bouquier, lasciando il campo in sedia a rotelle tra lo sgomento del pubblico. Le prime valutazioni mediche hanno confermato la rottura completa del tendine d’Achille, un infortunio che potrebbe rendergli impossibile tornare a competere ad alti livelli.
Il match era in una fase delicata, con Bouquier avanti 6-3, 3-5, quando Pouille ha tentato un recupero improvviso. Il dolore è stato immediato e insopportabile, costringendolo a fermarsi di colpo. Gli addetti sanitari sono intervenuti subito, trasportandolo fuori dal campo mentre gli spettatori assistevano in silenzio. Dopo l’inevitabile annuncio del ritiro, il titolo è stato assegnato a Bouquier, ma l’attenzione era tutta per le condizioni del giocatore francese.
Nonostante l’infortunio, Pouille ha mostrato grande carattere tornando in campo con le stampelle per la premiazione. Visibilmente provato, ha parlato con emozione: “C’è la possibilità che questa sia stata la mia ultima partita. Credo sia una rottura completa del tendine d’Achille. Giocare di nuovo ad alti livelli dopo un infortunio così è complicato, ma farò tutto il possibile per tornare”. Parole che hanno commosso il pubblico, consapevole delle difficoltà che il 29enne ha già affrontato in carriera.
Poche ore dopo, la conferma è arrivata direttamente dai suoi profili social: “I risultati sono quelli che pensavamo… rottura completa del tendine d’Achille. Grazie di cuore a tutti per i messaggi. Entrerò in chirurgia nei prossimi giorni e farò di tutto per tornare”. Un messaggio che ha suscitato grande sostegno da parte di colleghi e tifosi, ma che lascia aperti molti interrogativi sul futuro del giocatore.
Pouille, vincitore di cinque titoli ATP e semifinalista agli Australian Open 2019, ha già dovuto affrontare numerosi problemi fisici che ne hanno frenato l’ascesa. Questo nuovo stop rappresenta un ostacolo durissimo e potrebbe costringerlo a prendere una decisione definitiva sul suo futuro nel tennis professionistico.