
Una violenta scossa di terremoto ha colpito nella notte il Mar dei Caraibi, con una magnitudo di 7,6. L’epicentro è stato localizzato 200 km a sud-ovest di George Town, capitale delle Isole Cayman, a una profondità di 33 km, secondo i dati dell’Istituto di geofisica americano (Usgs). Il sisma si è verificato alle 00:23 ora italiana e, al momento, non si registrano danni a persone o cose.
Poco dopo la prima scossa, una seconda di magnitudo 4,3 è stata rilevata a nordest dell’epicentro iniziale, a una profondità di 10 km. L’evento ha fatto scattare l’allerta tsunami emessa dal sistema di monitoraggio statunitense, che ha coinvolto Porto Rico, Isole Vergini, Cuba, Giamaica, Messico, Costa Rica, Haiti, Isole Cayman, Honduras, Bahamas, Belize, Panama, Nicaragua e Guatemala.
Dopo alcune ore di monitoraggio, il Centro di risposta alle emergenze delle Nazioni Unite ha annullato l’allarme tsunami intorno alle 03:15 ora italiana, scongiurando il rischio di onde anomale nelle aree costiere interessate. Resta alta l’attenzione sulle possibili repliche sismiche nella regione.