Pubblicato: 10/02/2025 13:51
La vicenda internazionale è grave, ma non seria. Tramite il nostro corrispondente a Washington siamo riusciti, senza nemmeno un software spia israeliano, ad avere il tabulato della conversazione telefonica tra Donald Trump e Vladimir Putin. Il testo seguente ha implicazioni geopolitiche importanti, ma abbiamo deciso di non mettere nessun omissis.
- Ciao, come stai?
- Chi sei scusa?
- Sono Donald, non mi riconosci Vlad?
- Donald chi? Quello dei panini con il Kit&Kat, ma non ve ne eravate andati dalla Sacra Madre Russia?
- Ma che dici Vladimirello mio! Sono Trump!
- Ma chi quello dei Van Halen?
- Che c’entra quella è Jump, io sono Trump.
- Ma non vi chiamavate Supertramp una volta quando cantavate Breakfast in America?
- Dottore sta sbagliando..
- Perché mi chiami Dottore?
- Perché – abbassando la voce – è arrivato Elon. E lui è geloso quando parlo con persone che non usano i suoi satelliti.
- Una bella scocciatura..
Ma allora tu sei il biondino della Casa Bianca. Ma che fine avevi fatto? Stavamo tanto bene io e te, ti ricordi? Quel rimbambito di Biden mi ha fatto vedere i sorci verdi, ho dovuto invadere l’Ucraina. Ma che si era messo in testa, di mettermi la Nato nel giardino di casa? Non sono mica Nato ieri io, sono una persona perbene, cresciuto a pane nero, cetriolini e Kgb.
- Si, si, Vlad, lo so. Musk se n’è andato a far danni da qualche altra parte finalmente, sto ragazzo non sta mai fermo, ha la sindrome di Asperger, da quando l’ho nominato nel governo sta cosa gli ha dato alla Tesla. Scusami ma mi son dovuto assentare per un po’, affari di famiglia, ma ora son tornato MAGA e voglio proporti una magia. Tu smetti questa guerra che ti costa un sacco di soldi e poi noi due ci mettiamo a spartirci l’Europa come ai vecchi tempi di Nixon e Breznev. Che ne dici?
- E Zelensky? Guarda che quello è peggio di Vanna Marchi, raccoglie lacrime e piccioli ovunque.
- Lascia stare quello. Se noi ci mettiamo d’accordo non mangia nemmeno il panettone. Troviamo un sostituto in un batter d’occhio.
- Mio compare Berlusconi mi aveva suggerito Andrij Ṣ̌evcenco, che ne pensi? Un calciatore tronista sarebbe perfetto. Lo vestiamo pure di rossonero, perché sto verde militare di Zelensky ha stancato, non si usa più.
- Io di calcio non ne capisco nulla, guardo il Super Bowl. Ma se per te va bene Putinino mio non c’è problema.
- Alla von Der Lyen glielo dici tu?
- E certo. Anzi glielo faccio dire dalla Meloni, che ha più cazzimma di Frodo.
- Ma chi è Frodo scusa?
- Come chi è? Macron, non si vede che ha la faccia da Frodo?
- Buono quello. Voleva mandarmi la Legione Francese in Crimea, come ai tempi di Balaklava.
- Tu degli europei non ti preoccupare, non solo non hanno i jet, ma nemmeno i satelliti, le esportazioni gliele faccio a pezzi in due minuti, non mi compro nemmeno i maglioncini di Cucinelli, e se Audi e Bmw non aprono gli stabilimenti in America li faccio fallire.
- Bravo Donnie, tu si che sai governare, faccia di tolla e mascella squadrata. Così si fa. Se tu sei MAGA io sono il Merlino del Cremlino. Non ce n’è per nessuno.
- Va bene ci sentiamo la prossima settimana.
- Perché questa che devi fare?
- Non possiamo fare nulla.
- Hai elezioni in Germania?
- No, c’è Sanremo. E come sai Sanremo è Sanremo.