
Giorgia Meloni ha mostrato visibilmente emozione durante l’intervento di Egea Haffner, una donna esule di Pola ai tempi delle Foibe. Haffner è conosciuta come “la bambina con la valigia”, l’immagine iconica del 1946 che rappresenta l’esodo giuliano-dalmata. La sua storia è stata adattata in un libro, e ora anche in un film per la televisione, diretto da Gianluca Mazzella. “Il film racconta con grande sensibilità le paure, le ingiustizie e le umiliazioni che noi esuli abbiamo vissuto”, ha dichiarato Haffner, mentre le telecamere Rai inquadravano Meloni, che si asciugava gli occhi lucidi.
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La commemorazione del “Giorno del Ricordo” si è tenuta al Palazzo del Quirinale, con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Durante l’evento, sono stati mostrati estratti del film “La bambina con la valigia” e del documentario “Rotta 230 – Ritorno alla terra dei Padri”, seguiti dagli interventi di Haffner e di Giulio Marongiu. L’orchestra di archi del Conservatorio G. Tartini di Trieste, diretta dal Maestro Sandro Tortolano, ha eseguito “Adagio” in Sol minore di Tomaso Albinoni e il “Concerto” in Sol maggiore “Alla Rustica” di Antonio Vivaldi.
L’evento si è concluso con il discorso di Mattarella. Oltre a Meloni, erano presenti il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, insieme a vari esponenti del Governo, del Parlamento, autorità civili e rappresentanti delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.