
Dopo la sua esibizione al Festival di Sanremo con il brano Battito, Fedez è stato intervistato da Rai Radio 2, ma la conversazione ha avuto un momento di grande intensità emotiva. Alla domanda della conduttrice Ema Stokholma sul suo passato recente, il rapper ha preferito non rispondere, rimanendo in silenzio e mostrando segni evidenti di commozione.
L’intervista a Rai Radio 2
Subito dopo la sua performance, Fedez ha parlato con Gino Castaldo ed Ema Stokholma. Castaldo ha elogiato Battito, definendolo un brano “inquieto e originale”. Fedez ha spiegato: “L’idea era mettere tutto il vissuto di questi anni e le mie esperienze provando a portarle sul palco. Spero di esserci riuscito”. Ma alla domanda successiva – “Sono stati anni difficili, immagino?” – il rapper ha abbassato lo sguardo, mormorando qualcosa senza riuscire a rispondere. Dopo qualche istante, ha aggiunto: “Sono state settimane impegnative, per me già salire su quel palco con quella calma è una vittoria. Sono felice”.
Il significato del brano e il look particolare
Fedez è in gara alla 75ª edizione del Festival con Battito, un brano che definisce “molto intimo”. “È una dicotomia tra una canzone d’amore e una riflessione sulla depressione, costruita come un dialogo tra me e questa figura femminile che la incarna”.
Quanto al suo look con le lenti a contatto nere, Fedez ha spiegato che l’idea è nata per caso, ispirandosi al chitarrista dei Limp Bizkit, Wes Borland. “Le ho viste in un documentario e ho pensato che fossero perfette per il brano. Dico ‘Dentro i miei occhi guerra dei mondi’, e quelle lenti rappresentano anche una maschera che mi protegge”.
Quella stessa maschera sembra essergli servita sul palco, in una serata densa di emozioni e ricordi personali.