La 75esima edizione del Festival di Sanremo è entrata nel vivo e Gaia ha già fatto parlare di sé. Non solo per il suo debutto sul palco con il brano “Chiamo io Chiami tu”, ma anche per una proposta che ha sorpreso tutti. La cantante ha deciso di dare una svolta alle tradizionali interazioni con i fan, creando una vera e propria linea diretta. Un’idea che ha suscitato curiosità e entusiasmo, soprattutto tra chi ha deciso di provare a entrare in contatto con lei.
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Il numero di Gaia, per parlare con lei
Gaia ha condiviso un numero di telefono sulle sue storie di Instagram (3339912719), invitando i fan a chiamarla. Un gesto semplice, ma carico di significato, che rende il rapporto tra l’artista e i suoi ammiratori ancora più personale. Ma non si tratta di un banale numero per fare una chiacchierata: chi ha provato a chiamare ha ricevuto una risposta registrata da Gaia, che ha lasciato un messaggio speciale per chiunque voglia interagire.
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Il messaggio registrato è stato chiaro: dopo il ‘bip’, chi chiama dovrà raccontare un momento di indecisione o insicurezza nelle relazioni, un tema che la cantante esplora nel suo brano in gara a Sanremo. Un modo originale di coinvolgere il pubblico e creare un legame più profondo con chi segue la sua musica.
Un messaggio personale dopo la prima esibizione
Gaia non si è fermata qui. Il giorno successivo alla sua performance, ha deciso di fare un altro passo verso i suoi fan. In un altro messaggio registrato, ha chiesto a chi l’aveva chiamata di essere sinceri e di raccontarle come era andata la sua esibizione: “Raga non mi sembra vero, siamo a Sanremo…quante emozioni. Ora vi chiedo di essere sinceri, com’è andata ieri?”. Un modo per raccogliere feedback sinceri e anche per alimentare la discussione sulla sua partecipazione al Festival.
Questa iniziativa, che unisce la musica e la tecnologia, si inserisce in un momento storico in cui i social sembrano essere il principale canale di comunicazione tra artisti e pubblico. Ma Gaia ha scelto un modo diverso di entrare in contatto, regalando a ciascun fan la possibilità di avere una conversazione un po’ più intima, anche se tramite una risposta automatica.
In un Festival che continua a mettere in luce novità e tradizione, questa mossa di Gaia ci ricorda che la musica può andare oltre il palco, diventando anche un’esperienza condivisa che coinvolge attivamente chi la ascolta.