
Edoardo Bennato, nato il 23 luglio 1946 a Napoli, è uno dei cantautori più influenti e innovativi della musica italiana. La sua carriera, iniziata negli anni ’60, è caratterizzata da una fusione unica di rock, blues e folk, accompagnata da testi ironici e critici verso il potere e le convenzioni sociali. Tra i suoi album più celebri si annoverano “Burattino senza fili” (1977) e “Sono solo canzonette” (1980), che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana.
La vita personale di Bennato è stata segnata da eventi drammatici. Nel gennaio 1995, mentre era alla guida di un’auto nei pressi di Casalgrande, fu coinvolto in un incidente stradale in cui perse la vita la sua compagna, Paola Ferri. A seguito dell’incidente, Bennato fu condannato nel 1997 a otto mesi di reclusione per omicidio colposo e risarcì la famiglia di Paola Ferri con 150 milioni di lire. citeturn0search0
Inoltre, nel settembre 1981, Bennato fu arrestato con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti dell’allora questore di Taranto, Musumeci, che durante un concerto aveva negato al pubblico il permesso di occupare il prato antistante il palco. Durante l’esibizione, Bennato definì il questore “un imbecille”, il che portò al suo arresto. Dopo una notte in cella, fu giudicato per direttissima e condannato a una multa di 250.000 lire e al pagamento delle spese processuali. citeturn0search0
Nonostante queste vicissitudini, Edoardo Bennato ha continuato a contribuire in modo significativo alla musica italiana, mantenendo la sua posizione come figura di spicco nel panorama musicale nazionale.