Nuovo processo per la morte del piccolo Evan, il bimbo di due anni di Rosolini (Siracusa) deceduto il 17 agosto 2020. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello di Catania che condannava all’ergastolo la madre, Letizia Spatola, e il suo compagno, Salvatore Blanco, per maltrattamenti e omicidio. La sentenza di condanna era stata emessa lo scorso giugno.
Evan è morto nell’ospedale di Modica a causa di una “grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione”, attribuita dai periti alle lesioni subite in famiglia. Per Letizia Spatola si terrà un nuovo processo presso la Corte d’Appello di Catania, mentre per Blanco il rinvio riguarda solo la valutazione dell’aggravante del rapporto di discendenza.
L’avvocato di Letizia Spatola, Natale Di Stefano, ha presentato sei motivi di ricorso, sottolineando come la donna, dichiarata semi inferma di mente dal perito della Corte d’Appello, non fosse consapevole delle violenze subite dal figlio. Secondo la difesa, le sue omissioni non sarebbero state frutto di una libera scelta, ma conseguenza della sua patologia.
Durante le indagini, i carabinieri hanno documentato un lungo elenco di percosse e maltrattamenti che avrebbero causato contusioni e fratture al piccolo. Salvatore Blanco, stando alle ricostruzioni, lo avrebbe colpito ripetutamente per motivi banali, come il fatto che piangesse, mentre la madre avrebbe assistito senza intervenire. Diverse volte il bambino era stato portato in pronto soccorso per traumi sospetti. In un’occasione, la madre aveva riferito che il piccolo era caduto, ma il medico, insospettito, aveva segnalato l’episodio alle forze dell’ordine.
