Federica Brignone in cima al mondo! Ai Mondiali di Saalbach la nostra atleta vince l’oro dopo avere dominato entrambe le discese del gigante. Brignone ha conquistato la leadership nella prima manche con una performance impeccabile. La valdostana ha dimostrato tutta la sua classe, guadagnando terreno nel terzo settore, dove ha saputo imporsi sulle sue avversarie.
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Nei passaggi finali, la sua precisione ha fatto la differenza, permettendole di chiudere con 67 centesimi di vantaggio sulla neozelandese Robinson, l’unica a restare sotto il secondo di ritardo. Al terzo posto, Michaela Moltzan ha mantenuto la sua posizione, ma la lotta per le medaglie era ancora apertissima con Gut-Behrami, Hector e Stjernesund tutte in corsa.
Un Mondiale contrastato per le altre azzurre
Se da un lato il pubblico italiano ha gioito per la performance di Brignone, dall’altro ha vissuto emozioni contrastanti. Sofia Goggia e Marta Bassino sono cadute entrambe a metà gara, ma fortunatamente senza conseguenze fisiche gravi. Un altro rammarico per l’Italia è stato il risultato di Lara Della Mea, che si è fermata a soli 4 centesimi dal rientro nelle trenta, un distacco che lascia un po’ di delusione, ma che fa ben sperare per il futuro.
La seconda manche e la conferma di Brignone
Nella seconda manche, Robinson ha azzeccato una discesa quasi perfetta, chiudendo con un vantaggio di 1.72 secondi sulla seconda classificata. A questo punto, la gara era nelle mani di Federica Brignone. La nostra campionessa non ha deluso le aspettative e ha risposto con una discesa fantastica, guadagnando altri centesimi nei confronti della neozelandese.
Trionfo finale e oro mondiale per Brignone
Alla fine, Federica Brignone ha chiuso con un vantaggio di 90 centesimi sulla Robinson, segnando una differenza abissale rispetto a tutte le altre concorrenti. Una vittoria straordinaria che consacra l’azzurra come campionessa del mondo, un oro meritatissimo per una campionessa senza tempo, che ancora una volta ha stupito tutti con la sua classe e determinazione.
Federica Brignone ha regalato un altro capitolo indimenticabile alla storia dello sci italiano, una medaglia d’oro che conferma il suo status di fuoriclasse. La sua performance ai Mondiali di Saalbach è un inno alla sua passione e alla sua instancabile ricerca della perfezione.