Vai al contenuto

Spese sanitarie da detrarre, bancomat o contanti? Ecco come pagare caso per caso

Pubblicato: 14/02/2025 11:50
spese sanitarie detraibili

Come vanno pagate le spese sanitarie per avere diritto alle detrazioni? In contanti o con il bancomat? Su questo argomento nei cittadini la confusione regna ancora sovrana, soprattutto quando la stagione della dichiarazione dei redditi è alle porte. L’Agenzia delle Entrate, infatti, sta per mettere a disposizione dei contribuenti i nuovi modelli per la dichiarazione 2025 e dal 30 aprile tutti potranno consultare il proprio modello 730 precompilato. Molti pensano che le spese sanitarie per essere detraibili debbano per forza essere pagate con mezzi di pagamento tracciabili. In realtà in alcuni casi non è così. Per alcune spese sanitarie, infatti, si può ancora godere del beneficio fiscale anche pagando in contanti. Vediamo quindi come funziona caso per caso.
Leggi anche: Bonus Tiroide, cosa è, a chi spetta e come richiederlo (fino a 550 Euro al mese)

Ai fini della detraibilità in dichiarazione dei redditi, resta possibile utilizzare, anche per le detrazioni da inserire nel 730/2025, i contanti per pagare le spese in relazione a prestazioni rese da strutture pubbliche e private accreditate con il SSN, Servizio Sanitario Nazionale. Come spiega Patrizia Del Pidio nella guida per Money.it, “l’obbligo di usare carte e bancomat si applica invece alle spese sanitarie detraibili pagate presso medici privati e non convenzionati. Si pensi, ad esempio, alle spese sostenute per lo psicologo, il dentista o per l’oculista, qualora non accreditati con il SSN (privati); in tal caso, usare carte, bancomat o bonifici diventa presupposto fondamentale ai fini della detrazione in dichiarazione dei redditi”.

Riportiamo alcuni esempi: per i farmaci si può pagare quindi sia con il bancomat che in contanti, così per i dispositivi medici (occhiali, prodotti ortopedici, materassi, plantari, prodotti per l’automedicazione, ausili per disabili ecc..) e per le visite mediche presso strutture pubbliche, private accreditate con SSN. Le visite mediche presso strutture private o medici specialisti non accreditati con il SSN, invece, diventano spese sanitarie detraibili solo se pagate con bancomat, carta o bonifici.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2025 11:51

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure