Durante la terza serata del Festival di Sanremo 2025, Tony Effe si è trovato al centro di una controversia che ha generato discussioni tra pubblico e addetti ai lavori. Il rapper, al suo debutto sul palco dell’Ariston, ha manifestato il suo disappunto per il divieto di indossare una collana di Tiffany&Co., un’imposizione che ha scatenato la sua rabbia. In conferenza stampa, l’artista ha spiegato la situazione e ha rivolto un messaggio diretto a Carlo Conti attraverso i social.
La questione dei gioielli e il regolamento Rai
Tony Effe aveva già sfoggiato gioielli firmati Tiffany&Co. per un valore complessivo di oltre 500 mila euro. Tuttavia, prima della sua seconda esibizione, gli è stato impedito di salire sul palco con una collana dello stesso brand. A dare spiegazioni ufficiali è stato Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, che ha citato il regolamento del Festival:
“L’artista non potrà associare la sua immagine, voce, nome, la sua notorietà a marchi, loghi, prodotti di servizi di terzi. Nessun riferimento a marchi o segni distintivi del Festival di Sanremo potrà esserci in contesti promozionali. Non potrà indossare capi di vestiario con riferimenti pubblicitari anche indiretti.”
Il confronto con altri artisti
La decisione ha sollevato interrogativi, dal momento che altri artisti in gara hanno indossato gioielli di marchi di lusso senza subire lo stesso trattamento. Ad esempio, Elodie ha sfoggiato pezzi iconici della collezione Elsa Peretti x Tiffany&Co. nella seconda serata, mentre Damiano David e Miriam Leone hanno indossato esclusive creazioni di Alta Gioielleria Bulgari. La mancata uniformità nell’applicazione del regolamento ha alimentato il malcontento di Tony Effe.
La reazione di Tony Effe
In conferenza stampa, il rapper ha espresso apertamente il suo fastidio:
“Altri artisti prima di me sono saliti con gioielli simili, quindi è questo che mi ha fatto arrabbiare. Un’ora prima in camerino mi dicono che va bene tutto, poi prima di salire sul palco mi fanno togliere la collana. Io sono già teso di mio. Perché a me la levano e all’artista prima no? Non è per la collana in sé, ma per il principio.”
Successivamente, Tony Effe ha lanciato un messaggio ironico sui social rivolgendosi direttamente a Carlo Conti:
“Se stasera mi levano i gioielli, sali tu a cantare.”
Il dibattito sul regolamento
La vicenda ha acceso il dibattito sull’applicazione delle regole a Sanremo e sul trattamento riservato agli artisti in gara. Se il regolamento vieta esplicitamente il product placement, l’apparente discrezionalità nell’applicazione ha sollevato dubbi tra gli addetti ai lavori e il pubblico.
Mentre il Festival prosegue, resta da vedere se la questione avrà ulteriori sviluppi o se il caso verrà archiviato come un episodio isolato.
Alla fine, il trapper di è presentato sul palco con una sorta di collana-cravatta, come a voler farsi sberleffo del rifiuto di concedergli una collana vera e propria. Non è mancato un cenno di Carlo Conti al suo collo, seguito da un’espressione a dir poco emblematica di Tony Effe ed un commento che è sembrato a tutti un “come sei simpatico”.
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