
Una coalizione divisa sulla scelta del candidato governatore
Mancano ancora nove mesi alle elezioni regionali in Toscana, ma nel centrodestra la competizione interna è già infuocata. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, invece di convergere su un nome unitario, hanno presentato tre candidati diversi, dando vita a un duro scontro che potrebbe compromettere le loro possibilità di vittoria.
La situazione riflette le tensioni già presenti a livello nazionale tra i tre partiti che sostengono il governo Meloni. Nei prossimi dieci giorni è previsto un tavolo nazionale del centrodestra per discutere le candidature in tutte e sei le regioni al voto a ottobre: oltre alla Toscana, anche Campania, Veneto, Puglia, Marche e Valle d’Aosta saranno chiamate alle urne.
I sondaggi: netto vantaggio per Giani e il centrosinistra
Ad aggravare la situazione per il centrodestra è un recente sondaggio di Emg, che vede il governatore uscente Eugenio Giani del Pd in netto vantaggio. Se l’avversario fosse Alessandro Tomasi, il candidato scelto da Fratelli d’Italia, Giani sarebbe avanti di 10 punti. Il distacco salirebbe addirittura a 15 punti in caso di un’alleanza tra il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle.
La scelta di Tomasi come candidato, imposta per prima da FdI, è stata mal digerita dagli alleati. Forza Italia, che da mesi chiedeva inutilmente le primarie per individuare un candidato condiviso, ha criticato apertamente la decisione. “Come candidato governatore del centrodestra serve un moderato, capace di allargare il perimetro della coalizione. Comunque, il sondaggio ci dà ragione”, ha affermato Marco Stella, capogruppo di FI in Consiglio regionale.
I tre candidati del centrodestra e lo spettro della soglia di sbarramento
Attualmente il centrodestra si è diviso con tre nomi distinti:
- Fratelli d’Italia ha puntato su Alessandro Tomasi, 45 anni, sindaco di Pistoia al secondo mandato, noto per aver strappato la città alla sinistra nel 2017.
- La Lega ha invece candidato Elena Meini, 37 anni, capogruppo regionale e fedelissima dell’eurodeputata Susanna Ceccardi.
- Forza Italia, pur non avendo ancora ufficializzato un candidato, spinge per Marco Stella, 53 anni, vicino al leader Antonio Tajani.
A complicare ulteriormente il quadro c’è la legge elettorale toscana, che prevede una soglia di sbarramento al 5%. Considerando i risultati delle ultime elezioni europee, Lega e Forza Italia rischiano seriamente di restare fuori dal Consiglio regionale. Questo ha alimentato ulteriormente la competizione interna tra i tre partiti, con il rischio concreto di una disfatta alle urne.
A nove mesi dal voto, il centrodestra toscano appare più diviso che mai. Riusciranno i leader nazionali a ricompattare la coalizione o questa frammentazione consegnerà la vittoria al centrosinistra?