
Martina Vichayte, 26 anni, ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto all’alba di sabato 15 febbraio. Secondo quanto emerso dall’autopsia eseguita presso il Policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco, la giovane sarebbe deceduta a causa di un trauma cranico con emorragia cerebrale, compatibile con la dinamica dell’incidente.
La ragazza, nata a Kiev ma cresciuta in Italia, stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa in una discoteca di Pescara quando la sua auto è finita in un canale di scolo lungo una strada della zona commerciale di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti.
Le indagini e il ritrovamento
Non vedendola rientrare, la madre aveva dato l’allarme denunciandone la scomparsa. Il giorno successivo, una residente ha notato l’auto capovolta nel canale e ha subito avvertito i soccorsi. La Fiat 500 è stata recuperata dai Vigili del Fuoco.
La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, mentre sono stati disposti anche esami tossicologici e istologici.
Chi era Martina Vichayte
La giovane era laureata in Scienze del Turismo presso l’Università La Statale di Roma e lavorava come addetta al ricevimento negli hotel. Parlava diverse lingue, tra cui italiano, ucraino, russo, francese e inglese. Viveva a Chieti con la madre e il compagno della donna.
L’ultimo messaggio inviato alla madre era stato: “Sto tornando”. Poi, il silenzio.
I funerali si terranno giovedì 20 alle ore 15 nella Chiesa di Sant’Anna.