La Laguna Veneta al centro di una polemica internazionale. La procura di Venezia ha aperto un’inchiesta sulla battuta di caccia che ha visto protagonista anche Donald Trump Junior, figlio dell’ex presidente USA.
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Denuncia di Europa Verde
L’indagine è partita dalla denuncia presentata dal consigliere regionale di Europa Verde, Andrea Zanoni. Il caso è arrivato anche in Parlamento, con i deputati di Avs che hanno chiesto spiegazioni alla Regione su come sia stato possibile permettere a un cittadino straniero di cacciare in Italia senza permessi speciali.
Video shock e carcasse di anatre protette
Lo scorso dicembre, Trump Jr. è stato a Venezia. Poco dopo, su un sito americano, è apparso un video che lo ritrae in una battuta di caccia nella Laguna Veneta, circondato da carcasse di anatre, alcune delle quali appartenenti a specie protette.
Blitz dei Carabinieri Forestali
Nei giorni scorsi, i carabinieri forestali hanno fatto un blitz nell’azienda lagunare che ha ospitato la battuta di caccia. Il bilancio: sequestro di 1.400 uccelli e 8.500 munizioni, a quanto pare non legali.
Trump Jr. si difende
La polemica è arrivata anche negli Stati Uniti. Il portavoce di Donald Trump Junior, Andy Surabian, ha dichiarato: “Non è chiaro se questa singola anatra sia stata uccisa involontariamente da qualcuno del gruppo di caccia di Donald junior – ha detto – o da un altro gruppo di cacciatori. Donald junior prende molto sul serio tutte le regole e i regolamenti previsti durante la caccia e prevede di collaborare a qualsiasi indagine”.
La vicenda è tutt’altro che chiara. L’inchiesta della procura di Venezia dovrà fare luce su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. Intanto, la Laguna Veneta è al centro di un caso che fa discutere in Italia e negli Stati Uniti.