
Oltre 200 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, hanno vissuto un weekend inaspettato al freddo su un’isola canadese dopo che un volo diretto in Irlanda ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza.
Il volo, partito dall’aeroporto di Newark nella serata di giovedì 13 febbraio, ha improvvisamente deviato la rotta circa tre ore dopo il decollo. L’aereo ha fatto inversione verso l’aeroporto internazionale di St. John, nella provincia di Terranova e Labrador. Secondo quanto riportato, il cambio di rotta è stato necessario a causa di un’emergenza medica a bordo e dei forti venti su Dublino, che hanno reso impossibile il completamento del viaggio.
Tra i passeggeri c’era anche il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, che ha trovato il modo di trasformare l’imprevisto in un’occasione di condivisione. “Siamo partiti da Newark, New Jersey, giovedì diretti a Dublino… e siamo finiti qui con voi, abbiamo deciso di fermarci! Non possiamo partire a causa del maltempo”, ha detto durante una celebrazione nella Basilica Cattedrale di San Giovanni Battista.
La compagnia aerea ha fornito hotel e buoni pasto ai passeggeri durante la sosta forzata, ma a causa delle condizioni meteo i bagagli in stiva non sono stati consegnati. Alcuni viaggiatori hanno raccontato sui social di essere rimasti senza vestiti di ricambio per 48 ore, con temperature che sfioravano i -6°C.
Quando il meteo è migliorato, il volo ha ripreso la sua rotta, atterrando a Dublino domenica pomeriggio alle 16:21.