
Il Decreto Milleproroghe è ufficialmente legge. Dopo un iter parlamentare travagliato, il provvedimento ha ottenuto l’approvazione definitiva della Camera senza ulteriori modifiche, consolidando una serie di misure che toccano svariati ambiti della vita pubblica e privata. Tra gli interventi più significativi, spicca l’annullamento delle multe ai no vax, una decisione che ha scatenato reazioni contrastanti tra maggioranza e opposizione.
Le principali misure approvate
Stop alle multe per i no vaxChi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante l’emergenza sanitaria non dovrà più pagare alcuna sanzione. Una decisione che ha scatenato polemiche, con il centrosinistra che parla di “favore ai furbetti” e la maggioranza che difende la scelta come un atto di equità e riconciliazione sociale.
Rottamazione delle cartelle fiscaliChi ha aderito alla rottamazione quater ma è decaduto per mancati pagamenti potrà essere riammesso presentando una nuova dichiarazione entro il 30 aprile 2025 e versando le somme dovute entro il 31 luglio 2025, anche a rate.
Polizze anticalamità per le impreseA partire dal 1° marzo 2025, le aziende saranno obbligate a stipulare polizze assicurative contro i rischi catastrofali. Le imprese avevano chiesto un ulteriore rinvio, ma la norma è rimasta invariata.
Consulta dei tifosi rinviataL’entrata in vigore della norma che consente ai rappresentanti dei tifosi di entrare nei Cda delle società di calcio slitta al 31 dicembre 2027.
Norme antincendio per scuole e alberghiGli istituti scolastici avranno tempo fino al 31 dicembre 2027 per mettersi in regola con le norme di sicurezza antincendio. Le strutture alberghiere con oltre 25 posti letto potranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2026, presentando una SCIA parziale entro il 2025.
Più tempo per le assunzioni nella P.A.Le Pubbliche Amministrazioni potranno bandire concorsi e assumere personale senza obbligo di mobilità interna fino al 31 dicembre 2025.
Terzo settore e IVALe agevolazioni fiscali per il Terzo Settore vengono prorogate fino al 2026, consentendo agli enti di mantenere l’esenzione dall’IVA.
Sugar tax: nessun rinvioLa tassa sulle bevande analcoliche rimane confermata per il 1° luglio 2025, nonostante le pressioni per un’ulteriore proroga.
Le reazioni politiche
Il Milleproroghe, come da tradizione, ha generato forti dibattiti. Per la maggioranza si tratta di un provvedimento “di buon senso” che risponde alle necessità di cittadini e imprese. Forza Italia, tuttavia, ha manifestato perplessità riguardo all’annullamento delle multe ai no vax. Dall’altro lato, le opposizioni (M5S e PD in testa) parlano di “provvedimento confuso” e accusano il governo di favorire evasori fiscali e chi non ha rispettato le regole durante la pandemia.
Il decreto è ora legge, con misure che avranno un impatto significativo su milioni di italiani. Resta da vedere se alcune delle norme escluse, come il rinvio della sugar tax o la riapertura del concordato fiscale, troveranno spazio in futuri interventi legislativi.