
Il miliardario Elon Musk, divenuto consigliere del presidente americano Donald Trump, lancia accuse gravissime contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusandolo di aver ucciso un giornalista americano. “Zelensky ha ucciso un giornalista americano!”, scrive Musk mercoledì 19 febbraio sul suo account X dopo che Trump ha definito il leader ucraino un “dittatore senza elezioni” e ha avvertito che “è meglio muoversi in fretta altrimenti non gli rimarrà un Paese”.
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Musk accusa Zelensky di essere un assassino
Il post di Musk è arrivato come risposta a un account che affermava che il giornalista cileno-americano Gonzalo Lira era stato ucciso in Ucraina l’anno scorso perché presumibilmente critico nei confronti di Zelensky. Musk poco prima aveva scritto: “Zelensky non può pretendere di rappresentare il futuro del popolo dell’Ucraina fino a che non ristabilirà la libertà di stampa e non indirà nuove elezioni”.
Trump a sua volta ha pubblicato un post di fuoco sulla sua piattaforma Truth Social, poche ore dopo che Zelenskyj aveva risposto al suo suggerimento secondo cui Kiev “non avrebbe mai dovuto iniziare” la guerra, affermando che il presidente degli Stati Uniti viveva in una “bolla di disinformazione” russa. Trump ha affermato di aver portato avanti i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, senza la partecipazione di Kiev e di altri governi europei. Ha anche aggiunto che l’Europa non è riuscita a portare la pace in Ucraina e che gli Stati Uniti stanno negoziando con successo la fine della guerra.