Il presidente francese Emmanuel Macron ha respinto le posizioni di chi pretende che l’Ucraina non entri nè nella Nato nè nell’Unione europea, sostenendo di non essere disposto ad accettare diktat in merito. “Penso che in questo momento – mentre l’Ucraina è in guerra, resiste e perde ogni giorno suoi figli per difendere il suo territorio – nessuno può dire: l’Ucraina non ha il diritto di entrare nell’Unione Europea, l’Ucraina non ha il diritto di entrare nella Nato”, ha spiegato durante una diretta sui social media. Questo tema, ha sottolineato, “farà parte dei negoziati di pace”.
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“Zelensky è stato eletto grazie a una consultazione libera, non era lui il favorito”, ha ricordato Macron. “Lui è stato in un sistema libero, non è il caso di Putin”, ha aggiunto. Poi la Russia ha invaso l’Ucraina e Zelensky “ha dovuto adottare la legge marziale. Pensate che possa organizzare elezioni in un paese con gente che ha trovato rifugio all’estero, con militari impegnati al fronte, con mille vittime al giorno?”, ha poi chiesto il presidente.
“Se si vogliono elezioni libere, serve una pace credibile”, ha sottolineato. “Siamo entrati nella Terza guerra mondiale? Diffido di parole forti”, ha detto infine Macron rispondendo a una domanda, “ma sono i russi che hanno deciso di mondializzare il conflitto. La Russia usa armamenti iraniani e ha dispiegato soldati nordcoreani”.