
Il cammino di Berrettini a Doha si ferma ai quarti di finale, ma il suo torneo rimane comunque positivo, con una storica vittoria su Djokovic al primo turno. Di fronte al suo tifoso speciale, Valentino Rossi, quattro volte campione di MotoGP in Qatar, il romano si arrende con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in due ore e 20 minuti all’inglese Jack Draper, attualmente n.15 del mondo, che lo batte per la seconda volta (dopo la finale di Stoccarda 2024).
Berrettini, che nel match degli ottavi contro Griekspoor non aveva concesso palle break, ne deve affrontare due già nel suo primo turno di battuta. La prima viene annullata grazie a un errore di Draper, che manda lunga una risposta su una seconda, e la seconda grazie a un ace. L’incontro è caratterizzato da scambi molto veloci, ma quando questi si allungano, Draper si dimostra solido, con ottime soluzioni a rete. Tuttavia, Matteo riesce a mettere in campo una combinazione efficace di servizio e dritto, che interrompe il buon rendimento dell’inglese alla risposta. Nel settimo game, due errori gratuiti di Draper e un gran passante di dritto di Berrettini gli permettono di ottenere un break fondamentale, portandosi avanti con una difesa intelligente e un dritto fulminante che manda fuori giri l’avversario. Nel decimo game, Berrettini deve annullare ben quattro palle break, ma con la solita battuta potente e alcuni colpi spettacolari, tra cui un passante di rovescio in back, riesce a chiudere il set dopo dieci minuti e quattro set point, con l’ottavo ace del match.
Nel secondo set, il livello del gioco rimane molto alto e il punteggio si mantiene in equilibrio fino al sesto game, quando Berrettini si trova a dover annullare due palle break, come aveva già fatto in precedenza. I colpi veloci non si fermano, con Draper che risponde da lontano cercando di mettere in difficoltà il romano. Nel nono game, Matteo riesce ad arrivare ai vantaggi sul servizio di Draper, ma una risposta poco precisa e un errore su una seconda dell’inglese lo costringono a perdere l’opportunità. Nel decimo game, il punteggio si attesta su 40 pari, ma, dopo aver sbagliato un dritto facile a campo aperto, Berrettini non riesce a evitare la sconfitta, cedendo dopo aver annullato tre set point. Il servizio di Matteo perde un po’ di incisività, e Draper aumenta la qualità della sua risposta. L’inglese riesce a chiudere il set al nono game.
Nel terzo set, Berrettini serve per secondo, una posizione difficile, soprattutto dopo aver subito il contraccolpo del set perso e un calo fisico che si fa sentire. Nonostante il break tra il secondo e il terzo set per riprendersi, il romano sembra stanco e meno incisivo, mentre Draper appare più solido, specialmente al servizio. Nel settimo game, Berrettini ha una palla break che potrebbe riaprire il match psicologicamente, ma Draper la annulla con un ace e con due punti straordinari chiude definitivamente la porta alla rimonta.