
Dopo l’autopsia svolta oggi, giovedì 20 febbraio, sul corpo di Roberto Bolzoni, il 61enne trovato senza vita nella sua auto a Lodi lo scorso martedì, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per omicidio. L’uomo è stato ucciso con 35 coltellate, inflitte tra domenica e lunedì. La salma non è stata ancora restituita alla famiglia, poiché, come dichiarato dal procuratore Laura Pedio, si ritiene necessario raccogliere ulteriori tracce evidenti sul corpo.
Inizialmente, quando è stato rinvenuto il cadavere, si pensava che Bolzoni fosse stato ucciso con colpi di pistola, ma l’autopsia ha rivelato che la causa della morte è stata una serie di coltellate, inflitte con un coltello di piccole dimensioni.
La famiglia di Roberto “Rambo” Bolzoni ha lanciato un appello: «Se qualcuno sa qualcosa, anche il minimo dettaglio, o ha assistito a qualcosa, si faccia avanti. Chiami i carabinieri e racconti tutto». Il corpo di Bolzoni è stato trovato all’interno della sua auto, una golf bianca, parcheggiata in piazza Omegna a Lodi. I carabinieri, che stanno conducendo le indagini, stanno verificando se le telecamere di sorveglianza della zona abbiano registrato qualcosa che possa chiarire quanto accaduto. L’autopsia, che si sta svolgendo presso l’istituto di Medicina legale di Pavia, è ancora in corso.