
“Fai sesso con tua madre, te la fai con lei, vi ammazzo.” È una delle minacce rivolte da un uomo alla moglie e ai due figli, nel corso di una spirale di violenza domestica che ha segnato la loro quotidianità. La donna, 43 anni, ha raccontato la sua versione davanti ai giudici del Tribunale di Viterbo, spiegando che in un’occasione lei e i figli furono costretti a dormire in auto, dopo essere stati cacciati di casa.
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Le minacce con un coltello da 15 centimetri
Secondo la denuncia, riportata da Tuscia Web, l’uomo terrorizzava la moglie minacciandola di farle fare “una fine peggiore della donna massacrata a coltellate a Sutri”, un femminicidio avvenuto nel novembre 2014. La sera del 18 dicembre 2022, avrebbe impugnato un coltello con una lama di 15 centimetri, minacciando la moglie e i figli.
La denuncia dopo anni di violenze
Dopo anni di maltrattamenti, la donna ha deciso di denunciare, facendo partire le indagini. La coppia aveva alle spalle una relazione di 23 anni, ma negli ultimi tempi la situazione era degenerata. L’uomo, secondo quanto emerso, non solo insultava e minacciava la moglie, ma l’avrebbe anche picchiata. In un episodio, la 43enne è stata soccorsa dal personale sanitario e trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle per le percosse subite.