
La stangata data al Superbonus 110 hanno fatto credere a molti cittadini che, perso quel treno, sia ora impossibile ristrutturare la propria casa usufruendo di bonus e incentivi. Ma non è così. Le possibilità, infatti, sono ancora molte nel 2025. Basta conoscerle. In questo articolo illustreremo le principali, spiegando quali sono e come accedervi. L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha infatti recentemente aggiornato i suoi portali online per facilitare l’accesso a queste agevolazioni. Dal Superbonus 110% al Bonus ristrutturazioni, passando per il Bonus facciate, il panorama delle agevolazioni fiscali è ampio e variegato. Ogni bonus ha specifiche caratteristiche e requisiti che è fondamentale conoscere per poter usufruire delle agevolazioni. Ecco un elenco delle principali tipologie di bonus.
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I principali bonus per ristrutturare casa
Per poter ristrutturare si può ancora accedere a diversi bonus casa nel 2025, vediamo i principali:
– Superbonus 110%: detrazione fiscale del 110% per interventi di miglioramento energetico e adeguamento sismico su edifici esistenti;
– Bonus ristrutturazioni: agevolazioni per lavori di ristrutturazione edilizia;
– Bonus facciate: incentivi per il recupero e il restauro delle facciate degli edifici.
Ogni bonus contiene in sé diverse possibilità per poter migliorare la propria casa, ma è fondamentale che chi intende beneficiare di queste agevolazioni segua un percorso chiaro e ben definito. Un altro aspetto importante da considerare è il ruolo dei professionisti del settore edile. Architetti, ingegneri e geometri sono figure chiave in questo processo, poiché possono fornire consulenze preziose e supporto nella progettazione degli interventi da realizzare. Infine è importante sapere che con il nuovo anno, anche le scadenze relative ai bonus edilizi sono state ridefinite, quindi è bene conoscerle. Il rispetto delle tempistiche è infatti cruciale per poter beneficiare delle detrazioni.

Altri bonus
A partire dal 2025, l’accesso alle detrazioni fiscali è condizionato dal reddito del contribuente:
– Redditi tra 75.000 e 100.000 euro: limite di spesa detraibile fino a 14.000 euro.
– Redditi superiori a 100.000 euro: limite di spesa detraibile fino a 8.000 euro.
1) Bonus Unico al 50% per Abitazioni Principali – Questo bonus unifica diverse agevolazioni precedenti, tra cui il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus, il Sismabonus e il Sismabonus Acquisti. La detrazione del 50% è riservata esclusivamente agli interventi effettuati sulla prima casa. Per le seconde case, la detrazione è ridotta al 36%. È necessario possedere un diritto reale sull’immobile e adibirlo ad abitazione principale.
2) Bonus Mobili – Consente una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Il limite di spesa è fissato a 5.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Questo bonus è accessibile sia per la prima casa che per le seconde abitazioni.
3) Superbonus – La detrazione scende al 65% e si applica esclusivamente ai lavori già avviati entro il 15 ottobre 2024. Non sono previste agevolazioni per nuovi interventi iniziati nel 2025.