Chi produce il miglior cioccolato in Italia? Quali sono le migliori tavolette di cioccolato del 2025? Finalmente abbiamo la risposta, dato che è stata svelata la classifica del miglior cioccolato italiano che, come ogni anno, viene premiato con i cosiddetti “Oscar” del cioccolato, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per il settore. A chi è andata quindi la Tavoletta d’Oro assegnata dalla Compagnia del Cioccolato? L’edizione 2025 ha visto una selezione di ben 1300 referenze tra le quali sono emersi 21 vincitori, alcuni dei quali a pari merito. Come spiega GreenMe, i migliori prodotti di quest’anno sono stati scelti dopo un meticoloso processo di selezione, che ha visto in gara una varietà di cioccolati, dai fondenti ai gianduia, passando per i cioccolati al latte e monorigine. La premiazione ha avuto luogo nell’ambito de “I Cioccolati del Mediterraneo” al Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto a Maglie, in Salento. Vediamo i risultati e i criteri di selezione dei vincitori.
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I vincitori degli Oscar del cioccolato 2025
La Tavoletta d’Oro 2025 ha premiato i migliori cioccolati in diverse categorie, ecco la lista completa:
Fondente: Amedei – Toscano black 80%, Slitti – Gran Cacao 73%
Fondente Monorigine: Domori – Criollo Chuao 70%
Massa di Cacao 100%: Colzani – Ecuador Hacienda Victoria 100%
Latte: Amedei – Toscano brown 32%
Latte Monorigine: Majani – Latte Sur del lago 33%
Latte Alta Percentuale: Slitti – Lattenero 45%
Gianduia: Gobino – +39
Cremino: Bernardi – Cremino alla nocciola
Pralina: Gardini – Pralina zuppa inglese, Slitti – Pralina passion fruit
Ripieni: Amedei – Latte ripieno di crema caffè
Frutta ricoperta: Maglio – Bergamotto, Slitti – Fichi calabacita
Aromatizzati: Gardini – Latte con sale di Cervia e liquirizia, Venchi – Snack Nougatine
Spalmabili: Colzani – Nocciole e cacao.
I criteri di selezione dei vincitori
Ecco come sono stati valutati i vari prodotti a base di cioccolato:
Aspetto: si analizzano la lucentezza, la consistenza e l’omogeneità della superficie, che sono segnali di una lavorazione accurata e di una qualità superiore
Suono: il caratteristico “crack” che si percepisce quando il cioccolato viene spezzato indica la sua struttura e friabilità, elementi distintivi di un buon prodotto
Profumo: l’aroma del cioccolato è fondamentale, poiché un buon profumo è indice di un prodotto ben fatto e di alta qualità
Consistenza durante la degustazione: la sensazione che il cioccolato lascia in bocca, che contribuisce alla sua piacevolezza e complessità, è un aspetto cruciale
Gusto: il cuore della valutazione, che riguarda la capacità del cioccolato di regalare un’esperienza gustativa unica e appagante
Retrogusto: l’esperienza che persiste dopo la degustazione. Un buon cioccolato deve lasciare un retrogusto duraturo e piacevole, che conferma la qualità degli ingredienti utilizzati.