
I proprietari di auto che hanno un determinato tipo di finestrini sono ora al centro di una serie di controlli finalizzati a capire se sono in regola. E il rischio è di ricevere multe salatissime, fino a 344 euro. Le autorità vogliono infatti accertarsi che non ci sia pericolo per la sicurezza della circolazione stradale, per sé stessi e per gli altri. Alcuni, infatti, apportano modifiche alla propria auto con troppa leggerezza, complici la facilità e i prezzi contenuti, ignorando le regole di riferimento. In circolazione si vedono infatti diverse auto con i finestrini oscurati, in diverse misure. Oscurare i vetri dell’auto non è vietato in senso assoluto, tuttavia è necessario limitare l’oscuramento dei vetri entro certi termini, per non compromettere la visibilità del conducente e non ostacolare la sicurezza pubblica. Questo tipo di finestrini tra i tanti vantaggi implicano anche rischi notevoli, innanzitutto in termini di visibilità. Non a caso, chi ha questi finestrini rischia una multa fino a 344 euro, anche quando ha “soltanto” applicato una pellicola adesiva senza troppe pretese. Vediamo dunque le indicazioni per oscurare i vetri legalmente, senza pericoli né multe.
Leggi anche: L’Europa vieta caminetti e stufe: a partire da quando e perché. È rivolta

Per i finestrini oscurati bisogna attenersi a quanto prevede l’articolo 71 del Codice della strada. Nella misura minima la sanzione ammonta a 87 euro, ma le cose si complicano per i veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose. In quest’ultimo caso, infatti, la sanzione va da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro. Le regole prevedono che sia vietato oscurare i seguenti vetri:
– parabrezza;
– vetri laterali anteriori;
– specchietti retrovisori.
Gli altri vetri possono invece essere oscurati, sì, ma deve restare garantita la corretta visibilità. Come spiega Money.it, la legge prevede che per finestrini anteriori e laterali la trasmissione di luce deve essere almeno del 70%, mentre per i finestrini posteriori la trasmissione di luce non deve essere inferiore al 50%. Di conseguenza, l’oscuramento è permesso entro i limiti soltanto sui finestrini posteriori, nonché sul lunotto (a condizione che vi siano gli specchi retrovisori esterni su ambo i lati). Rispettare questi limiti non è tutto.

Una volta effettuate le modifiche, queste devono essere comunicate al Dipartimento per i trasporti terrestri. Quest’ultimo controlla il veicolo a motore e approva la modifica, se entro i requisiti, per poi aggiornare la carta di circolazione. A tal proposito, tanto i vetri oscurati quanto le pellicole devono avere il certificato di omologazione e riportare il marchio del costruttore. La sanzione applicabile a chi circola con un veicolo non conforme a quanto riportato nella carta di circolazione è compresa tra 430 e 1.731 euro.