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Papa Francesco si aggrava: crisi respiratoria e prognosi riservata

Pubblicato: 22/02/2025 19:20

Città del Vaticano – Papa Francesco ha vissuto una giornata difficile a causa di una crisi respiratoria asmatiforme di durata prolungata, che ha richiesto l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue hanno inoltre rivelato una piastrinopenia associata ad anemia, rendendo necessaria la somministrazione di emotrasfusioni. Le sue condizioni restano critiche e la prognosi è riservata, come riportato nel bollettino medico diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Nonostante il quadro clinico complesso, il Pontefice ha trascorso la giornata in poltrona, sebbene appaia più sofferente rispetto a ieri. I medici precisano che il Papa “non è fuori pericolo”, ma allo stesso tempo escludono un imminente rischio di vita. Francesco, ricoverato da nove giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, resterà in ospedale ancora per diversi giorni, probabilmente almeno fino alla prossima settimana.

L’Angelus solo con il testo scritto

Anche domani, domenica, l’Angelus di mezzogiorno sarà diffuso esclusivamente tramite testo scritto, senza alcun videocollegamento dalla stanza d’ospedale. Una scelta che conferma la fragilità delle condizioni del Pontefice e la necessità di limitare gli sforzi.

Il muro dei fedelissimi contro le dimissioni

Intorno al Papa si è formato un fronte compatto di fedelissimi che esclude categoricamente l’ipotesi di dimissioni. Bergoglio, pur consapevole della gravità dell’infezione, continua a lavorare e a mantenere il suo proverbiale senso dell’umorismo. I medici sottolineano che la sua condizione può variare di giorno in giorno, ma rispetto al momento del ricovero “sta molto meglio”.

Cos’è la polmonite bilaterale e come si cura

La polmonite bilaterale è un’infiammazione che colpisce entrambi i polmoni e può essere causata da virus, batteri o funghi. Nei pazienti anziani o con un sistema immunitario compromesso, il recupero può essere lungo e complesso. Il trattamento prevede antibiotici, antivirali, corticosteroidi e, nei casi più gravi, la ventilazione assistita. Nel caso del Papa, l’evoluzione della malattia viene monitorata con estrema attenzione, ma resta una fase delicata.

La comunità dei fedeli resta in attesa di aggiornamenti, con un’ondata di preghiere che continua a giungere da ogni parte del mondo.

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Ultimo Aggiornamento: 22/02/2025 19:23

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