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Tragedia sulla zip-line in Valtellina: indagini rivelano gravi violazioni di sicurezza

Pubblicato: 22/02/2025 10:03

Le indagini sulla tragica morte di Ghizlane Moutahir, avvenuta il 5 maggio 2024 sulla zip-line “Fly Emotion” in Valtellina, hanno portato alla luce gravi irregolarità nelle misure di sicurezza dell’impianto. La relazione dei periti ha evidenziato significative carenze sistematiche nella gestione della struttura, con particolare riferimento all’imbragatura utilizzata dalla vittima, risultata non conforme agli standard di sicurezza.

Esiti dell’indagine e violazioni riscontrate

Secondo il rapporto tecnico, l’imbragatura presentava difetti di progettazione che ne hanno compromesso l’efficacia, esponendo l’utente a un rischio letale. L’autopsia ha escluso l’ipotesi di un malore precedente alla caduta, confermando che la causa del decesso è riconducibile ai traumi subiti nell’impatto. Queste conclusioni hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’impianto e sulla corretta applicazione delle procedure operative previste.

Sequestro dell’impianto e indagini in corso

A seguito dei risultati dell’inchiesta, l’impianto “Fly Emotion” è stato posto sotto sequestro, mentre le autorità proseguono gli accertamenti per stabilire ulteriori responsabilità e prevenire il ripetersi di incidenti simili. Attualmente, cinque persone risultano indagate per omicidio colposo: l’amministratore delegato della società, il direttore dello stabilimento e tre dipendenti coinvolti nelle operazioni di imbracatura e controllo di sicurezza.

Conseguenze e possibili sviluppi

Il caso ha acceso un dibattito sulla sicurezza delle attrazioni adrenaliniche e sull’adeguatezza dei controlli effettuati dalle autorità competenti. Le famiglie delle vittime e le associazioni per la sicurezza hanno richiesto un inasprimento delle normative, sottolineando l’importanza di garantire standard rigorosi per gli impianti destinati al pubblico.

Le indagini proseguiranno nei prossimi mesi per fare luce su eventuali responsabilità ulteriori e determinare se vi siano stati precedenti segnalazioni ignorate o carenze nei controlli di sicurezza.

Questa tragedia rappresenta un monito per il settore delle attrazioni sportive e turistiche, richiedendo un’immediata revisione delle misure di sicurezza per evitare il ripetersi di episodi simili.

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