LUCCA – Ore di grande apprensione per la scomparsa di Gaia Celoni, la quindicenne di cui si erano perse le tracce sabato sera, si sono concluse con un lieto fine. La ragazza è stata ritrovata dai carabinieri su un treno, nella serata di domenica, dopo 24 ore di ricerche che hanno mobilitato forze dell’ordine, cittadini e istituzioni.
La vicenda ha avuto inizio sabato sera alle 20:30, quando la madre di Gaia l’ha accompagnata in auto a Porta San Pietro, uno degli accessi al centro storico di Lucca e luogo di ritrovo per molti giovani. La ragazza aveva detto ai genitori che si sarebbe incontrata con un’amica, ma di lei si sono perse le tracce subito dopo. Il cellulare risultava spento e, col passare delle ore, l’ansia dei familiari è aumentata.
L’appello del padre e la mobilitazione sui social
Domenica mattina, il padre Fabio Celoni ha lanciato un appello disperato sui social, diffondendo una foto della figlia e chiedendo a chiunque avesse notizie di contattare immediatamente le forze dell’ordine. Il messaggio è stato condiviso migliaia di volte su Facebook e WhatsApp, coinvolgendo l’intera comunità locale e non solo.
Anche il sindaco di Lucca, Mario Pardini, ha partecipato attivamente alle ricerche, condividendo l’appello e invitando la cittadinanza a segnalare qualsiasi avvistamento della giovane, descritta come alta 1,72 metri, con capelli rossi e ricci e occhi chiari. Al momento della scomparsa, Gaia indossava una felpa, jeans stretti blu, un piumino nero con cappuccio e scarpe sportive bianche.
Il ritrovamento su un treno
La svolta è arrivata nella serata di domenica, poco prima delle 22, quando il sindaco Pardini ha annunciato la notizia attesa da tutti: Gaia è stata ritrovata sana e salva. I carabinieri l’hanno individuata su un treno della tratta Firenze-Viareggio, fermandola alla stazione di Altopascio. Poco dopo, la giovane è stata riconsegnata ai genitori, mettendo fine a un giorno di angoscia per la famiglia e l’intera comunità lucchese.
Un sospiro di sollievo per tutti, dopo ore di paura e speranza. Resta ora da chiarire cosa sia accaduto nelle 24 ore in cui la ragazza è stata lontana da casa e se dietro la sua scomparsa vi sia una fuga volontaria o altre circostanze ancora da verificare.