
Il deputato regionale siciliano Giuseppe Castiglione, capogruppo del movimento Popolari e Autonomisti, è tra i destinatari del provvedimento cautelare dell’operazione “Mercurio” condotta dai Ros contro Cosa nostra etnea. L’operazione, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, ha portato all’arresto di 19 indagati.
Il ruolo di Castiglione e il suo percorso politico
Giuseppe Castiglione, eletto nel novembre 2022, ha ricoperto incarichi di rilievo nell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), partecipando alla commissione regionale Antimafia e alle commissioni Affari Istituzionali e Attività Produttive. Prima del suo ingresso all’Ars, era stato presidente del consiglio comunale di Catania.
Le accuse e i provvedimenti dell’operazione Mercurio
L’operazione Mercurio ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare nei confronti di 19 persone accusate, a vario titolo, di:
- Associazione di tipo mafioso
- Estorsione
- Traffico e spaccio di sostanze stupefacenti
- Trasferimento fraudolento di valori
- Scambio elettorale politico-mafioso
Contestualmente all’arresto degli indagati, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo di aziende e beni per un valore di un milione di euro.
L’intervento delle forze dell’ordine
Il provvedimento è stato eseguito dal Raggruppamento Operativo Speciale (Ros) dell’Arma dei Carabinieri, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e del XII Nucleo Elicotteri dell’Arma.
L’operazione Mercurio rappresenta un ulteriore tassello nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia e punta a smantellare le reti di connivenza tra politica e mafia che minano la legalità e lo sviluppo del territorio. Le indagini proseguiranno per approfondire eventuali ulteriori responsabilità e collegamenti tra gli indagati e il tessuto politico ed economico locale.