
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito la necessità di accelerare l’invio di armi e munizioni all’Ucraina, sottolineando che questo rappresenterà una priorità per l’Unione Europea nelle prossime settimane. Durante la sua visita a Kiev, la leader europea ha rilasciato un’intervista all’European Newsroom, evidenziando l’impegno dell’UE nel fornire un supporto concreto alla resistenza ucraina.
Von der Leyen ha annunciato che Bruxelles intende rafforzare ulteriormente le sanzioni nei confronti della Russia, indipendentemente da eventuali segnali di disponibilità di Mosca verso una soluzione negoziata. Le nuove misure punitive mirano a indebolire l’economia russa e a limitare la capacità del Cremlino di proseguire l’aggressione militare.
Parallelamente all’aspetto militare, l’Unione Europea ha messo a punto un pacchetto di sicurezza energetica, con l’obiettivo di sostenere l’Ucraina nella gestione delle risorse e nella stabilizzazione del settore energetico. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di cooperazione, volta a rafforzare il legame tra Kiev e Bruxelles.
“La stretta partnership tra l’Ucraina e l’Europa è nell’interesse di entrambi”, ha dichiarato von der Leyen, sottolineando l’importanza della collaborazione sul lungo periodo. Il messaggio della presidente della Commissione è chiaro: l’UE non solo continuerà a supportare militarmente l’Ucraina, ma intende anche consolidare il legame politico ed economico con il paese, in vista di una possibile futura integrazione nell’Unione.
Questa posizione riflette la linea adottata da Bruxelles fin dall’inizio del conflitto, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la stabilità in Europa. Il prossimo passo sarà tradurre le dichiarazioni in azioni concrete, accelerando la consegna di forniture militari e aumentando la pressione su Mosca.