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Gli italiani si dividono sull’Ucraina, ma credono che Trump metterà fine alla guerra: il sondaggio

Pubblicato: 25/02/2025 12:21

All’inizio del nuovo anno, un sondaggio dell’istituto Piepoli ha chiesto agli italiani di fare un pronostico su ciò che potrebbe accadere nel corso del 2025. Tra le diverse opzioni proposte, centrale era quella sulla possibile fine della guerra tra Russia e Ucraina, una speranza condivisa dagli elettori di ogni schieramento politico.
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Il calo dell’attenzione sulla guerra

Nonostante la convinzione diffusa che il conflitto possa concludersi quest’anno, l’interesse dell’opinione pubblica per la guerra in Ucraina è diminuito rispetto a tre anni fa. Il tema non è più al centro del dibattito, soffocato da altre priorità e da una sorta di assuefazione. Il sostegno all’Ucraina resta, ma il rapporto con il presidente Volodymyr Zelensky si è raffreddato: solo un italiano su tre continua a riporre fiducia in lui.

Giorgia Meloni ha recentemente ribadito il proprio sostegno al leader ucraino, che però trova maggiore appoggio tra gli elettori di sinistra, mentre Putin guadagna consensi tra quelli di centrodestra e del Movimento 5 Stelle. Segnali che suggeriscono un possibile effetto delle recenti posizioni di Donald Trump su una parte dell’opinione pubblica italiana meno graniticamente schierata con Kiev.

L’effetto Trump sulla politica internazionale

In questo momento, il protagonista del dibattito internazionale non è né ZelenskyPutin, ma proprio Trump. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, con il suo atteggiamento spregiudicato, sta scuotendo gli equilibri globali e influenzando anche la percezione degli italiani.

Nei giorni successivi al giuramento il tycoon aveva guadagnato consensi, soprattutto tra gli elettori di centrodestra, grazie a decisioni spettacolari nelle prime 24 ore di mandato. Le sue dichiarazioni più recenti, però, hanno sollevato preoccupazioni, causando un calo nel gradimento, dovuto più alla paura dei dazi che alle sue posizioni sulla guerra.

L’effetto Trump si riflette anche nella fiducia degli italiani verso gli Stati Uniti, in calo soprattutto tra gli elettori dell’opposizione, mentre rimane alta tra quelli della maggioranza. Allo stesso modo, il rapporto con l’Unione Europea, rafforzato dopo le elezioni di giugno, sta subendo un indebolimento a causa delle difficoltà nel gestire le aree di conflitto e nel rispondere alle mosse di Washington.

Il “paradosso Trump” e la fine della guerra

Nonostante la sua popolarità altalenante, la maggioranza degli italiani è convinta che Trump riuscirà, nel bene o nel male, a mettere fine alla guerra in Ucraina. Questa certezza è molto radicata tra gli elettori di centrodestra, ma è sorprendentemente condivisa anche dal 41% di quelli di centrosinistra e dalla maggioranza degli elettori del Movimento 5 Stelle.

Forse proprio questo spiega il recente avvicinamento di Giuseppe Conte alle posizioni del presidente americano. Il futuro del conflitto resta incerto, ma per molti italiani il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta.

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Ultimo Aggiornamento: 25/02/2025 17:28

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