
Matteo Salvini analizza i risultati delle recenti elezioni politiche in Germania rilasciando una lunga intervista a Libero. Il leader della Lega si dice pronto ad allearsi con il partito di estrema destra AfD, che ha superato la soglia del 20% delle preferenze dei tedeschi, allo scopo di “salvare l’Europa”. Qualcuno si indigna e si stupisce di questa intenzione, ma per altri si tratta soltanto di una alleanza naturale per il Carroccio.
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L’intervista di Salvini a Libero
“A mio avviso il voto tedesco, con una partecipazione altissima, è stato un voto di rivolta contro la cattiva politica che ha guidato non solo Berlino ma anche l’Europa, con un accordo tra Popolari e Socialisti che ha portato al disastro economico attuale. – attacca Salvini – I tedeschi hanno alzato la voce contro le eco-follie che hanno squassato l’automotive, contro l’immigrazione di massa, contro la guerra a oltranza. Se Cdu e Socialisti pensano di fare finta di niente, andando al governo confermando un inciucio fallimentare, non faranno il bene dell’Europa. Il voto di AfD, scelta da tantissimi giovani, è un voto di speranza, un voto che guarda al futuro”.
“Per paura di AfD, la Cdu-Csu aveva espresso posizioni molto chiare che ora dovrà rimangiarsi per cercare un accordo con i Socialisti che, come un Pd qualunque, hanno straperso ma vogliono le poltrone come se nulla fosse. Per l’Europa sarebbe un pessimo segnale”.
“Il cordone sanitario non porta bene a chi lo fa, in Europa hanno tentato la stessa cosa contro la Lega e i nostri alleati, e hanno ottenuto che i Patrioti siano cresciuti in tutti i Paesi diventando terzo gruppo a Bruxelles. Ormai Popolari e Socialisti sono chiusi in un bunker, perennemente sconfitti ma incapaci di vedere la realtà. Eppure continuo a sperare che le forze di centrodestra siano in grado di unirsi contro le sinistre, come da insegnamento di Silvio Berlusconi. Abbiamo il dovere di dialogare con tutte le forze alternative alle sinistre che spingono per l’immigrazione selvaggia, per la cancellazione delle nostre identità, della nostra agricoltura e del nostro lavoro”.
“A differenza di Tajani, credo che il centrodestra debba fare il centrodestra: non credo che il nostro futuro possa essere accanto a chi vuole spalancare le frontiere, teorizza la distruzione dell’automotive per aiutare l’elettrico cinese, propone le eurotasse come una sciagurata patrimoniale. La Lega e i nostri alleati in Europa hanno una posizione chiara”, conclude Matteo Salvini.