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Orrore a mensa a Napoli: insetti nei piatti serviti ai bambini, insorgono i genitori

Pubblicato: 25/02/2025 11:16

Un vero e proprio scandalo ha colpito le scuole di Napoli, con molti studenti che hanno trovato insetti nei loro pasti scolastici. Il 20 e 21 febbraio, decine di istituti della città hanno segnalato la presenza di insetti nelle refezioni, costringendo le scuole a sospendere il servizio mensa. Gli insegnanti hanno preferito evitare rischi di intossicazione alimentare, lasciando gli studenti senza cibo. In alcune scuole, come quella di via Foria, è stato richiesto di preparare un altro primo piatto. Anche il 19 febbraio, alcune scuole dei Monti Lattari avevano sospeso il servizio mensa per lo stesso motivo.
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Le autorità sanitarie locali, tra cui l’Asl e i carabinieri del Nas, hanno avviato ispezioni nei locali e sui cibi, trovando insetti nelle pietanze. Nonostante ciò, gli ambienti scolastici sono stati giudicati conformi agli standard igienici. L’indagine ora si concentra sulle aziende fornitrici dei pasti, poiché si sospetta che il problema sia legato ai broccoli forniti da un’azienda di Brescia.

L’emergenza ha riguardato scuole delle Municipalità 3 e 4 di Napoli, dove il servizio di refezione è stato sospeso in attesa di ulteriori chiarimenti. Nelle scuole Bovio, Miraglia e Sanzio, già la settimana precedente erano stati riscontrati problemi simili. I genitori sono stati avvisati e hanno accettato la sospensione della refezione, con i bambini che ora si arrangiano con panini e frutta. Molti chiedono che vengano effettuati controlli più rigorosi sui pasti e che vengano individuati i responsabili.

Fino ad oggi, sono arrivate circa 80 segnalazioni da parte dei genitori, preoccupati per la salute dei propri figli. Le ispezioni hanno confermato la regolarità degli ambienti, ma l’origine degli insetti sembra risiedere nei broccoli forniti dalla ditta di Brescia, e si teme che lo stesso lotto sia stato distribuito anche in altre scuole di Napoli e dei Monti Lattari, tra cui Sant’Antonio Abate, Lettere e Santa Maria La Carità. Francesco Borrelli, deputato di Avs e portavoce dei genitori, ha sottolineato la gravità della situazione e richiesto indagini più approfondite. Nel frattempo, il servizio mensa è stato sospeso.

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