Un drammatico incidente marittimo si è verificato al largo del Gargano, dove il peschereccio Normandy, appartenente alla flottiglia di Termoli, è affondato per cause ancora da accertare. Nel naufragio ha perso la vita il comandante dell’imbarcazione, un uomo di 58 anni originario di Bisceglie, mentre gli altri due membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo.
La dinamica dell’incidente
L’imbarcazione si trovava a circa cinque miglia dalla costa, tra Capojale e le Isole Tremiti, quando ha subito un’avaria al motore. Il comandante, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente lanciato l’allarme alla Guardia Costiera. Tuttavia, pochi minuti dopo, il Normandy è affondato nelle acque dell’Adriatico.
Sul posto sono intervenute tempestivamente le motovedette della Guardia Costiera di Termoli e Vieste, che sono riuscite a salvare gli altri due membri dell’equipaggio, mentre per il comandante purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Indagini in corso
Le autorità marittime hanno avviato accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e determinare le cause che hanno portato all’affondamento del peschereccio. Saranno esaminati i registri di bordo e verranno ascoltate le testimonianze dei superstiti per ricostruire nel dettaglio gli ultimi istanti prima del naufragio.
L’incidente ha destato grande commozione nella comunità marittima, soprattutto a Termoli e Bisceglie, dove il comandante era molto conosciuto e rispettato. Le autorità locali e la Guardia Costiera proseguiranno le indagini per far luce su questa tragedia e valutare eventuali responsabilità.