A Genova, un tragico incidente ha spezzato la vita di Cesare Crovetto, un ragazzo di 16 anni che nel pomeriggio di mercoledì 26 febbraio ha perso il controllo della sua Yamaha 125, finendo contro un’auto in via Cadighiara, nel quartiere di Borgoratti.
Crovetto, che aveva compiuto 16 anni a fine dicembre, possedeva solo il patentino per i ciclomotori e non aveva ancora conseguito la patente A1 necessaria per guidare quella moto. Lo hanno confermato le verifiche effettuate dalla polizia locale, che ha controllato sia i registri elettronici sia quelli della Motorizzazione, confermando l’assenza della patente o del foglio rosa.
Cesare era particolarmente orgoglioso della sua Yamaha, tanto da condividerne foto e video sui social. In passato aveva pubblicato una storia in cui scriveva “in giro senza patente”, mostrando con entusiasmo la sua due ruote. In un altro post, aveva condiviso una frase significativa: “Trovi ciò per cui sei disposto a morire e vivi per quello”, accompagnata da un’immagine di lui sulla moto.
Il pubblico ministero Federico Panichi attende la relazione definitiva della polizia locale prima di decidere se disporre l’autopsia o restituire il corpo del giovane alla famiglia per i funerali. Per i suoi cari si tratta di una seconda, terribile perdita: nel 2018, quando Cesare aveva solo nove anni, era scomparso suo padre, Andrea Crovetto, noto veterinario.
La dinamica dell’incidente appare chiara: il ragazzo ha perso il controllo del mezzo in curva, scontrandosi frontalmente con una jeep che procedeva nella direzione opposta. La donna alla guida del veicolo, sotto choc, non ha avuto il tempo di evitarlo. Un dramma che scuote la città, lasciando amici e familiari attoniti di fronte a una tragedia così improvvisa.