Vai al contenuto

Trump rinnega tutto su ‘Zelensky dittatore’: “L’ho detto io? Non ci posso credere”

Pubblicato: 27/02/2025 22:49

Donald Trump ha fatto marcia indietro sulle sue dure parole nei confronti di Volodymyr Zelensky, cercando di minimizzare l’accaduto durante la conferenza stampa successiva al suo incontro con il premier britannico Keir Starmer.

Quando un giornalista gli ha chiesto se considerasse ancora Zelensky un “dittatore”, in riferimento a un post pubblicato pochi giorni prima in cui lo definiva un “dittatore senza elezioni” e un “comico fallito”, il presidente statunitense ha evitato la questione con una battuta: “L’ho detto io? Non ci posso credere che l’ho detto. Prossima domanda”, rispondendo con un sorriso e scatenando qualche risata tra i presenti.

Si è trattato di un evidente tentativo di sviare la discussione senza affrontare le critiche sollevate a livello internazionale per quelle dichiarazioni. Un atteggiamento simile lo aveva avuto pochi giorni prima con Emmanuel Macron, quando, incalzato sulla possibilità di chiamare Vladimir Putin un dittatore, aveva risposto vagamente: “Non uso quelle parole con leggerezza. Vediamo cosa succede. Si sono perse molte vite, probabilmente più di quanto si dica. È stata una guerra dura, ma penso che siamo vicini a risolverla”.

L’incontro con Starmer ha ricordato quello con Macron anche per un altro motivo. Mentre Trump parlava dei fondi europei destinati all’Ucraina, ha affermato che tutti gli aiuti inviati dall’UE fossero in realtà prestiti e che solo gli Stati Uniti avessero dato supporto a fondo perduto. Starmer lo ha corretto pubblicamente: “Non riavremo tutti i nostri soldi. Voglio dire, una buona parte dei nostri sono stati donati. Ci sono stati dei prestiti, ma in gran parte sono stati donati, in realtà”.

Trump ha poi ribadito la necessità di aumentare le spese militari europee, dichiarando che il conflitto in Ucraina dimostra l’urgenza per la Gran Bretagna e altri alleati della NATO di investire tra il 4% e il 5% del PIL in difesa. Percentuali ben superiori agli obiettivi dell’Alleanza, che attualmente prevede un minimo del 2%, con la Commissione Europea che punta a portarlo al 3%.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure