La comunità di Orciano di Pesaro è stata scossa da una tragedia improvvisa. Alessandro Palazzini, 36 anni, si è spento mercoledì sera intorno alle 23 nella sua casa a Mondavio, dove viveva con la compagna Francesca e il loro bambino di 5 anni. Un malore improvviso, forse di origine cardiaca, lo ha colpito senza lasciargli scampo. Aveva appena giocato una partita di calcetto con gli amici, una delle sue più grandi passioni, in un torneo amatoriale a Tavernelle di Colli al Metauro. Tornato a casa, si è sentito male. La compagna, rendendosi conto della gravità della situazione, ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
“La morte di una persona è sempre un enorme dispiacere. La morte di una persona cara è ancor più dolorosa. Ma certe morti lacerano il cuore. Ciao Ale, ci mancherai come il sole che portavi col tuo sorriso”, ha scritto l’Acli di Orciano in un messaggio di cordoglio.
Alessandro era molto conosciuto nel paese e nei dintorni. Da anni gestiva insieme ai fratelli Federico ed Emanuele il My Cafè, punto di riferimento per tanti. Il suo sorriso contagioso, la sua simpatia e il suo spirito solare erano ciò che lo rendeva speciale.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti increduli, soprattutto perché era un giovane sano e sportivo. Dopo una lunga esperienza nel calcio, si era dedicato al calcio a 5, giocando con la squadra del Pianaccio di San Michele al Fiume. Aveva iniziato anche la nuova stagione, superando la visita medico-sportiva. “Un ragazzo che ha giocato con noi parecchi anni e al quale ci legava un bellissimo rapporto di amicizia. Una persona allegra, disponibile, che mancherà tanto a tutti”, ha scritto la società.
Il dolore per la sua perdita è così grande che diverse iniziative sono state annullate. La Pro Loco di Barchi ha cancellato il carnevale previsto per domenica, così come quella di Orciano ha sospeso l’evento del 9 marzo. Anche la società calcistica Della Rovere, di cui la compagna è segretaria, ha fermato tutte le attività in segno di lutto.