
L’International Football Association Board (IFAB) ha preso una decisione importante durante la sua 139/a Assemblea generale annuale, riunitasi a Belfast. La nuova regola prevede che i portieri che terranno la palla per più di otto secondi, senza rispettare il conto alla rovescia dell’arbitro, saranno puniti con un calcio d’angolo assegnato alla squadra avversaria. Questo sostituirà il precedente calcio di punizione indiretto che veniva concesso dopo i sei secondi di attesa. Secondo l’IFAB, i test effettuati hanno mostrato un impatto positivo nell’eliminare le perdite di tempo, un aspetto che ha suscitato molta attenzione nelle recenti discussioni sul miglioramento del flusso di gioco.
Il Var non basta a evitare errori arbitrali: nuovi esperimenti per migliorare l’affidabilità
Il Var continua a sollevare discussioni nel mondo del calcio, con arbitri traditi dai limiti della tecnologia. Nonostante l’uso della tecnologia sia aumentato nelle competizioni internazionali, l’affidabilità degli arbitri non è sempre garantita, come emerso anche dal recente Mondiale per club. Durante la competizione, gli arbitri hanno avuto il compito di comunicare in modo trasparente e immediato le decisioni prese dopo una revisione al Var, una procedura che continuerà ad essere perfezionata con l’adozione di nuove linee guida.
A partire da luglio 2025, una delle principali novità sarà l’introduzione di regole più severe che limiteranno chi può interagire con l’arbitro. Le direttive stabiliranno che solo i capitani delle squadre potranno avvicinarsi al direttore di gara, una misura già testata con successo durante Euro 2024. Altra novità significativa riguarda l’uso delle bodycam: la Fifa ha confermato che proseguirà i test di questa tecnologia, già in fase di sperimentazione in Inghilterra, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza delle decisioni prese sul campo.